Osservatorio MECSPE

Industria manifatturiera: nei prossimi due anni il 73% delle aziende pronte ad avviare un percorso di crescita

Secondo l’ultimo Osservatorio MECSPE, la fiera dell’industria manifatturiera organizzata da Senaf con tappa alla Nuova Fiera del Levante di Bari dal 23 al 25 novembre, quasi tre aziende su quattro hanno in programma un percorso di crescita entro i prossimi due anni.

Pubblicato il 29 Ago 2023

MECSPE Bari_2023

L’industria manifatturiera ha un effetto positivo, diretto e indiretto, sul tessuto socioeconomico italiano, oltre ad avere un impatto importante nella vita delle persone. Automotive, alimentare, energia, aerospaziale e così via, non c’è settore dove le imprese manifatturiere negli ultimi anni non abbiano portato valore e innovazione.

Secondo l’ultimo Osservatorio MecSpe, la fiera dell’industria manifatturiera organizzata da Senaf con tappa alla Nuova Fiera del Levante di Bari dal 23 al 25 novembre, quasi tre aziende su quattro hanno in programma un percorso di crescita entro i prossimi due anni. In particolare, un terzo ha intenzione di farlo dimensionalmente, un quarto ampliando la produzione in nuovi settori e il 15% puntando sull’internazionalizzazione.

Un comparto vivo e dinamico

Tanti imprenditori (ben il 26%), sempre nei prossimi due anni, guardano con interesse alle operazioni straordinarie come fusioni e acquisizioni (M&A). Per quanto riguarda le modalità per reperire le risorse economiche, sebbene la maggior parte attingerà dal capitale già a disposizione (53%), sono in aumento le aziende che valuteranno la partecipazione a bandi pubblici (31%) e l’ingresso di nuovi soci (12%).

I dati mostrano quindi un comparto, quello manifatturiero, vivo e dinamico, ma che ha bisogno di una guida che aiuti le imprese a comprendere il mercato in tutti i suoi aspetti. Ed è proprio questo il ruolo di MecSpe, che ritorna a Bari con tante iniziative ed eventi per facilitare le imprese in questa fase di sviluppo puntando su temi essenziali per tutta l’industria manifatturiera: innovazione, sostenibilità e formazione.

Il ruolo degli incentivi

Cosa può spingere gli imprenditori a investire per rendere le imprese più digitali, green e con competenze adeguate? Sicuramente gli aiuti economici hanno un ruolo fondamentale ma su questo ci sono luci (molte) e ombre: il 55% delle imprese ha infatti già usufruito degli incentivi statali Industria 4.0 e quattro su dieci hanno investito oltre 500mila euro, con il 13% che ha superato i 3 milioni di euro.

Eppure, secondo gli imprenditori, le misure adottate non bastano, ma non si tratta di una bocciatura completa: quasi la metà giudica i provvedimenti insufficienti ma comunque importanti per l’innovazione, mentre solo per il 12% sono totalmente inadeguati.

Guardando agli incentivi che le imprese richiederanno nel 2023, il più gettonato è il credito d’imposta beni strumentali per la trasformazione digitale (47%), seguito da quello formazione 4.0 (37%) e dagli incentivi per l’innovazione area ricerca e sviluppo (27%).

MecSpe con Made alla Milano Digital Week

In questo scenario, MecSpe può fare la differenza grazie alla sua piattaforma fieristica che da oltre vent’anni offre agli imprenditori occasioni di scambio e apprendimento seguendo proprio i tre temi focali per tutta l’industria manifatturiera. Macro argomenti che si svilupperanno partendo dal nuovo Cuore Mostra “Transizione energetica & sostenibilità nell’industria manifatturiera: dai trasporti alle imprese”, area centrale della manifestazione in cui esperti di tecnologia e mercato illustreranno le nuove sfide del comparto con focus su mobilità, industria manifatturiera e filiera dell’idrogeno.

Inoltre, quest’anno c’è una novità: il 6 ottobre MecSpe, insieme a Made – Competence Center Industria 4.0, sarà tra i protagonisti della Milano Digital Week con l’evento “Il nuovo volto dell’industria manifatturiera capace di unire benessere, sostenibilità ambientale ed economicità dell’impresa”. Aziende ed esperti del settore esploreranno i temi della sostenibilità e delle nuove tecnologie digitali abilitanti applicate all’industria manifatturiera, essenziali acceleratori verso un nuovo modo virtuoso di fare impresa sempre più 5.0 e che risponde alle esigenze dei giovani e dell’ambiente.

“Le imprese italiane hanno una straordinaria capacità di adattamento e i numeri dell’ultima edizione di MecSpe testimoniano quanto queste realtà abbiano compreso la necessità di evolversi”, dichiara in una nota Maruska Sabato, Project Manager di MecSpe. “Il nostro impegno è quello di proporre una manifestazione dinamica e completa, in cui le aziende possano scoprire e abbracciare le tecnologie più innovative per raggiungere gli obiettivi in termini di crescita e di digitalizzazione. Siamo convinti che, guidando le imprese verso l’adozione di pratiche virtuose e promuovendo la coesione e il networking, possiamo trasformare le sfide in opportunità e aprire nuove strade verso un’industria che guarda al futuro”.

“Per supportare il processo di digitalizzazione delle aziende italiane, i competence center istituiti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, oggi hanno un ruolo importante”, commenta in una nota Federico Ravasio, Responsabile comunicazione di Made Competence Center. “Le imprese, attraverso Made 4.0, possono accedere a due importanti strumenti di finanziamento a fondo perduto. Il primo riguarda i servizi standard come corsi di formazione, consulenza su innovazione tecnologica di prodotto e processo, proprietà intellettuale, accesso al credito, etc. Il secondo è un bando per progetti di innovazione di ricerca industriale, studio di fattibilità e sviluppo sperimentale. Gli imprenditori avranno così a disposizione 14 mln di euro di risorse e potranno trovare tutti gli strumenti e le competenze idonee per attuare i propri progetti di transizione digitale sostenibile”.

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Daniela Garbillo

Giornalista pubblicista con 30 anni di esperienza di redazione, coordinamento e direzione maturata presso case editrici, gruppi e associazioni in diversi settori, dalle tecnologie innovative alle energie rinnovabili, dall'occhialeria al beauty, all'architettura. All'attivo anche importanti esperienze in comunicazione, organizzazione di eventi e marketing.

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