Il problema è nato dal fatto che l’infrastruttura WiFi esistente si è a un certo punto rivelata inadeguata rispetto alle esigenze di un impianto produttivo in espansione, e ha reso necessario un upgrade sostanziale: la situazione era infatti arrivata al punto che non era possibile contare su una connessione a Internet in tutti gli ambienti, mentre in magazzino non si riusciva a utilizzare sistemi automatici di tracciamento dei materiali, anche a causa delle grosse scaffalature e attrezzature metalliche distribuite su aree molto estese, che interferivano con le trasmissioni. Con un problema aggiuntivo: la necessità sempre più impellente di collegare tra loro due stabilimenti a 6,5 Km l’uno dall’altro, per consentire lo sviluppo della struttura Voip.

Ad affiancare Sacsm in questa sfida è stato il system integrator di Riccione Eurocom, che ha messo a punto una rete basata su infrastruttura e software di gestione Cambium Networks con l’obiettivo di risolvere i problemi del momento ma soprattutto consentire ulteriori implementazioni per il futuro.
Per collegare i due stabilimenti sono stati installati due Ptp 450, mentre per la copertura dell’area uffici e dei magazzini sono stati utilizzati 10 access point CnPilot E410. In questo modo si è reso possibile anche il supporto di una rete di videosorveglianza IP, telefonia Voip, oltre alle funzionalità di controllo macchinari e alla connettività guest .
“Abbiamo acquisito un maggiore controllo di tutta la rete aziendale – afferma Andrea Antolini, responsabile IT di Sacsm – e ci siamo potuti dotare di sistemi di monitoraggio che ci consentono di avere piena visione di eventuali problemi senza perdere tempo a cercare il guasto”.