Intelligenza Artificiale: determinante, ma poco sfruttata, nella lotta al cambiamento climatico

La diffusione di analisi avanzate basate sull’uso di Intelligenza Artificiale (AI) può rappresentare oggi una soluzione fondamentale per ostacolare il cambiamento climatico, oltre che per sviluppare piani di adattamento e resilienza, ma il suo utilizzo presenta ancora molti ostacoli.

Pubblicato il 24 Ago 2022

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La diffusione di analisi avanzate basate sull’uso di Intelligenza Artificiale (AI) può rappresentare oggi una soluzione fondamentale per ostacolare il cambiamento climatico, oltre che per sviluppare piani di adattamento e resilienza, ma il suo utilizzo presenta ancora molti ostacoli.

Secondo il recente studio “How AI Can Be a Powerful Tool in the Fight Against Climate Change” realizzato da AI for the Planet Alliance in collaborazione con Boston Consulting Group (BCG) e BCG Gamma, l’87% dei leader di svariati settori, sia pubblici che privati, ritiene che l’Intelligenza Artificiale sia una valida leva nella lotta ai cambiamenti climatici.

Lo studio rileva infatti, sulla base dei risultati di un’indagine condotta su oltre 1.000 dirigenti, che circa il 40% delle organizzazioni è disposta ad utilizzare l’AI per le proprie iniziative climatiche e di sostenibilità. Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che ci siano ancora degli ostacoli significativi perché l’adozione dell’AI possa realmente estendersi: il 78% degli intervistati cita tra questi l’insufficiente competenza in materia, il 77% menziona la limitata disponibilità di soluzioni di AI e il 67% mostra una mancanza di fiducia verso dati e analisi AI.

“La capacità unica dell’AI di raccogliere, completare e interpretare grandi e complesse mole di dati aiuta gli stakeholder a essere maggiormente informati e ad adottare un approccio efficace per ridurre le emissioni di carbonio e affrontare in modo mirato rischi climatici”, commenta in una nota Roberto Ventura, Managing Director and Partner di BCG. “La maggior parte delle soluzioni esistenti tendono a essere frammentate, di difficile accesso e non dispongono delle risorse necessarie per scalare”.

L’uso dell’AI nel contrasto al cambiamento climatico

Più del 60% dei leader globali intervistati considerano la riduzione e la misurazione delle emissioni come il massimo valore che le aziende possono trarre dall’AI. Tuttavia, ci sono diversi modi per utilizzare l’AI per raggiungere obiettivi di contrasto al cambiamento climatico.

Uno dei più importanti usi dell’AI sta nella misurazione, sia a livello micro che macro, nella riduzione e nella rimozione di emissioni e effetti dei gas serra (GHG). Secondo BCG, l’uso dell’AI può trainare le riduzioni GHG dal 5% al 10%, o da 2.6 a 5.3 di gigatoni di CO2 se applicata globalmente.

L’adattamento ai cambiamenti climatici è una questione fondamentale per i decisori politici e pubblici, in quanto aumenta la capacità di resilienza sia verso gli effetti di lungo termine del cambiamento climatico – come, ad esempio, la previsione dell’innalzamento del livello del mare, che rispetto agli eventi climatici estremi e imprevisti – come la previsione di uragani o siccità.

L’AI può essere utilizzata per supportare la ricerca e la necessità educativa sul cambiamento climatico, aiutando gli stakeholder a comprendere i rischi e le implicazioni dello stesso e incoraggiandoli nella diffusione e condivisione di quanto appreso. Questi sforzi agiscono come un fondamentale supporto del costante lavoro di mitigazione, adattamento e resilienza.

Nell’arena del contrasto al cambiamento climatico, ci sono una moltitudine di utilizzi decisivi offerti dall’Intelligenza Artificiale, ma ogni soluzione deve risultare accessibile, offrire benefici tangibili agli utenti e raccomandazioni chiare e semplici da applicare.

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Daniela Garbillo

Giornalista pubblicista con 30 anni di esperienza di redazione, coordinamento e direzione maturata presso case editrici, gruppi e associazioni in diversi settori, dalle tecnologie innovative alle energie rinnovabili, dall'occhialeria al beauty, all'architettura. All'attivo anche importanti esperienze in comunicazione, organizzazione di eventi e marketing.

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