Si è tenuto ieri a Roma il forum internazionale Cybertech 2016, evento sulle soluzioni cibernetiche al quale hanno preso parte personalità di rilievo come il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il direttore generale del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza), Alessandro Pansa, l’amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica, Mauro Moretti, e Marco Carrai.
Uno dei temi di cui si è maggiormente discusso è quello della Cyber Security. Secondo quanto riportato da Askanews, Pansa ha detto che “Il Paese ha ora bisogno di un progetto nazionale di Cybersecurity, che – in una nuova accezione di Sicurezza Nazionale – possa confrontarsi con le nuove minacce”.
Pansa ha poi detto che il Piano Nazionale dovrebbe prevedere “l’implementazione di un laboratorio governativo dove testare i sistemi informatici prima del loro impiego nell’ambito di infrastrutture critiche, sia governative che private” per il perseguimento di una “strategia di prevenzione onnicomprensiva”.
Il Progetto Nazionale sulla Cyber Security “potrà utilmente beneficiare della dotazione messa a disposizione dalla legge di stabilità per il 2016”, ma “sarà altrettanto indispensabile che la costruzione dello stesso avvenga con il contributo delle varie componenti (pubbliche, private e della ricerca) che costituiscono la struttura portante del tessuto cyber nazionale. E tutti gli attori chiamati a dare il loro contributo dovranno intervenire con spirito indipendente, con posizioni coerenti, con una visione naturalmente rivolta al futuro, tale da porre la sicurezza nazionale al di sopra degli interessi settoriali”.