Molte organizzazioni stanno digitalizzando i propri processi di Supply Chain, in reazione al periodo straordinario che stiamo vivendo. L’obiettivo, infatti, è quello di riprogettare la propria filiera pianificando scenari business alternativi e garantendo visibilità e interazione data-driven tra i processi, per competere in uno scenario sempre più instabile e avere ritorni sostenibili e redditizi.
Di questo argomento si discuterà il mercoledì 5 maggio alle ore 11:00 in occasione del secondo Digital Dialogue dell’iniziativa #MADEpossible, organizzata da SAP e da MADE – Competence Center Industria 4.0, in collaborazione con Syscons, Silver Partner SAP che supporta le aziende nell’innovazione della loro catena di approvvigionamento e delle strategie di produzione.
A guidare questo Digital Dialogue dinamico, intitolato “Pianificazione intelligente per una Supply Chain sostenibile”, sarà Nicoletta Boldrini, tech blogger e moderatrice dell’evento che intervisterà e darà voce a Roberto Pinto, Professore di Logistica e Supply Chain, Università di Bergamo, Partner MADE Competence Centre I4.0; Franco Del Vecchio, Presidente ARUM, ente attuatore progetto sviluppo PMI, Coordinatore Redazione Dirigenti Industria e Segretario Regionale CIDA Lombardia, Federmanager; Luca Saporetti, Global Vice President Supply Chain Livanova; e Stefano Braghini, Digital Supply Chain, Senior Solution Sales Executive, SAP Italia.
Indice degli argomenti
Lo scenario
Parlare di Supply Chain oggi può assumere diverse sfaccettature perché coinvolti ci sono processi, persone e tecnologie, senza dimenticare l’elemento della capacità di comunicazione che deve essere trasversale ad ognuno di questi ambiti.
“Non possiamo parlare di sostenibilità senza parlare di visibilità, flessibilità, resilienza”, spiega il professor Pinto. “Diverse le opportunità da cogliere sul fronte della “distribuzione dell’ultimo miglio”, parliamo ad esempio di revisione del network, utilizzo delle tecnologie”.
È proprio sulle tecnologie che si concentrano gli sforzi di tante PMI italiane che, per assicurarsi continuità nella propria Supply Chain, hanno dovuto puntare e scommettere sull’innovazione. Ma quante tra loro hanno davvero investito o hanno le capacità per farlo in progetti per il miglioramento della competitività? Il Presidente ARUM, Franco Del Vecchio, darà una panoramica dello scenario che stanno vivendo oggi le PMI italiane.
Anche Luca Saporetti, Global Vice President Supply Chain di Livanova racconterà quanto sia fondamentale per una realtà operante nel settore medicale pianificare accuratamente la propria supply chain soprattutto durante il contesto pandemico e quali sono i benefici raggiungibili con l’adozione di soluzioni integrate.
Una Digital Supply Chain, che guardi alla sostenibilità in maniera estesa è una filiera integrata e omnicanale, in grado di anticipare e gestire i rischi sfruttando competenza, integrazione, collaborazione, dati e tecnologia, è indispensabile dunque una Pianificazione Intelligente per poterla realizzare appieno.