Digital transformation

Renault punta sulla simulazione immersiva e sui Digital Twin

Il Gruppo Renault ha inaugurato a Guyancourt un centro interamente dedicato alla simulazione di guida e immersiva. Il nuovo Centro di Simulazione può contare su un organico di oltre 70 ingegneri

Pubblicato il 07 Ott 2023

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I Software Defined Vehicles, una tipologia ormai immanente nell’industria automobilistica, sono causa ed effetto di importanti evoluzioni nelle tipologie di simulazione che prevedono anche Digital Twin e simulatori dinamici sempre più sofisticati. Il Gruppo Renault recepisce a pieno queste tematiche inaugurando un centro interamente dedicato alla simulazione di guida e a quella immersiva nel quale raccoglie una grande parte dei suoi strumenti e competenze

Per uno sviluppo più veloce

Il nuovo centro specializzato, appena inaugurato, sorge presso il Technocentre, cuore del Dipartimento Ingegneria del Gruppo Renault a Guyancourt in Francia, ed è ospitato in un edificio di 2.300 m². L’intento del Gruppo Renault è mettere a disposizione del Dipartimento Ingegneria uno strumento che non solo potenzierà la progettazione ma accelererà lo sviluppo dei veicoli di tutti i brand del Gruppo.

In occasione della presentazione della nuova struttura Renault ha posto l’accento sulla qualità del rendering della simulazione, dichiarata essere così alta da consentire di ridurre considerevolmente i costi di sviluppo grazie anche alla minimizzazione del ricorso a prototipi “fisici”.

Grazie ai Digital Twin la simulazione viene utilizzata non solo nelle fasi di progetto del veicolo ma anche durante la sua vita reale di modello in produzione, una possibilità che permette di sviluppare e testare in velocemente e in sicurezza gli aggiornamenti e le nuove funzionalità, comprese quelle permesse dalla modalità Software Defined.

Roads, il simulatore immersivo all’avanguardia

Il nuovo centro per la simulazione immersiva comprende anche Roads (Renault Operational Advanced Driving Simulator), un evoluto simulatore immersivo ospitato in una struttura ad hoc di 1.400 m² alta 12 metri.

Il simulatore, sviluppato in collaborazione con AV Simulation, può ospitare un veicolo reale nella sua cupola e permette quindi un’esperienza phygital veramente immersiva.

Le specifiche di Roads sono notevoli: le rotaie sulle quali scorre e i martinetti idraulici che movimentano la cella che ospita il veicolo sotto test permettono escursioni di 25 x 25 metri e accelerazioni di 1 g su ogni asse (g è l’accelerazione di gravità e vale 9,81 m/sec2).

Forte di questi dati, Roads promette una riproduzione fedele del comportamento dinamico di qualsiasi veicolo in ogni condizione di circolazione, simulando le varie strade, il traffico, l’interazione con altri veicoli, l’altitudine, le condizioni meteo e altro ancora.

Gli ingegneri e i tecnici potranno così valutare, in ogni step dello sviluppo di un modello, il suo comportamento, quello dei dispositivi di assistenza alla guida ADAS le sue prestazioni su una strada virtuale o su una dettagliata riproduzione di una strada esistente.

La simulazione come tradizione

Il Gruppo Renault dichiara orgogliosamente di essere uno dei pionieri della simulazione digitale utilizzata per testare virtualmente le prestazioni dei veicoli. Il suo impegno in questo settore si sviluppa da più di 25 anni e l’ha visto anche nel ruolo di creatore del software di simulazione SCANeR in collaborazione con AV Simulation. Il Gruppo aveva rilevato nel 2017 una quota del 35% della joint venture Autonomous Vehicle Simulation (AV Simulation) costituita insieme a Oktal che a sua volta è una filiale di Sogeclair, società francese attiva nell’aerospaziale  nella simulazione.

SCANeR è ampiamente usato nell’automotive per definire le Interfacce Uomo-Macchina, la loro ergonomia, convalidarne le funzionalità di sicurezza e studiare i comportamenti e il feedback del guidatore.

Con questo background il Gruppo ha acquisito valide competenze anche come co-sviluppatore di simulatori sempre più immersivi. I simulatori sono oggi in grado di tener conto di molti più parametri: oltre a quelli già citati sulle condizioni stradali e di contorno è possibile inserire nei modelli anche dati sulla vita a bordo, quali l’affaticamento e lo stress del conducente.

Ricordiamo che Renault fa parte di Eona-X, uno dei progetti-faro di Gaia-X che punta a migliorare la mobilità, i trasporti e il turismo grazie alla condivisione dei dati

Strumenti digitali, competenze umane

Grazie alla realtà virtuale, gli ingegneri e i tecnici possono utilizzare un “veicolo digitale” per testare e convalidare componenti, prestazioni e sistemi di bordo prima ancora di passare alla loro materializzazione fisica.

Un esempio è la valutazione/validazione delle prestazioni dei sistemi illuminanti: gli ingegneri possono evitare molti test di guida notturna dato che i simulatori permettono di riprodurre fedelmente sia l’ambiente sia il rendimento dei gruppi ottici nell’ambiente stesso.

Il nuovo Centro di Simulazione Immersiva del Gruppo Renault può contare su un organico di oltre 70 ingegneri, alcuni dei quali impiegati in quella Scenario Factory che riproduce digitalmente strade reali, ne crea di completamente immaginarie o fa un mix di entrambe.

Un altro team si dedica ai Digital Twin, quei gemelli digitali le cui matematiche, simulando le caratteristiche del veicolo, permettono di modellizzare il suo comportamento su strada insieme a quello dei suoi dispositivi di assistenza alla guida e dei suoi software.

Le simulazioni “massive”, operate sul Cloud, sottopongono il gemello digitale a milioni di situazioni per testarlo in tutte le condizioni possibili. Il comunque imprescindibile feedback umano viene poi dato dall’evoluto simulatore immersivo Roads che permette di testare il comportamento del veicolo in corso di sviluppo.

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Nicodemo Angì

Metà etrusco e metà magno-greco, interessato alle onde (sonore, elettriche, luminose e… del mare) e di ingranaggi, motori e circuiti. Da sempre appassionato di auto e moto, nasco con i veicoli “analogici” a carburatore e mi interesso delle automobili connesse, elettriche e digitali.

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