Cybersecurity

Claroty e Rockwell Automation rafforzano la collaborazione per la sicurezza OT

Claroty, azienda che opera nel campo della sicurezza dei sistemi cyber-fisici, e Rockwell Automation hanno deciso di estendere ulteriormente la loro collaborazione in campo di cybersecurity industriale con l’integrazione di xDome, la piattaforma SaaS di Claroty per la sicurezza informatica industriale, nell’offerta di servizi globali di Rockwell Automation.

Pubblicato il 06 Nov 2023

CyberSecurity

Claroty, azienda che opera nel campo della sicurezza dei sistemi cyber-fisici (CPS) per l’industria, e Rockwell Automation hanno deciso di rafforzare ulteriormente la loro collaborazione per offrire soluzioni per la sicurezza OT basate su cloud e on-premise.

L’espansione del rapporto tra le due aziende è resa possibile grazie all’integrazione di xDome, la piattaforma SaaS di Claroty per la sicurezza informatica industriale, nell’offerta di servizi globali di Rockwell Automation.

I clienti di Rockwell Automation avranno quindi accesso all’intera gamma di soluzioni per la sicurezza OT basate su cloud e on-premise offerte da Claroty.

Una protezione completa e integrata

Con l’avanzamento della trasformazione digitale, le reti OT si interfacciano sempre più con i sistemi IT delle aziende, esponendosi così a nuovi rischi che richiedono strategie efficaci per minimizzare le minacce.

Per garantire una protezione ottimale degli ambienti OT, le imprese industriali stanno cercando soluzioni di sicurezza informatica basate su cloud che offrano scalabilità, flessibilità, monitoraggio costante, rilevamento automatico delle minacce e riduzione del TCO.

xDome offre una protezione completa e integrata grazie alla sua interoperabilità e alle sue forti alleanze tecnologiche.

L’estensione della collaborazione con Claroty rafforza il ruolo pionieristico di Rockwell nel campo della sicurezza OT, consentendole ora di fornire ai suoi clienti una soluzione di sicurezza basata su cloud.

“Nell’attuale contesto di rapida digitalizzazione, offrire ai nostri clienti una avanzata sicurezza OT basata su cloud non è solo un valore aggiunto, ma una necessità”, afferma Matt Kennedy, Vice Presidente delle Capacità Globali e Innovazione dei Servizi del Ciclo di Vita di Rockwell Automation.

“La collaborazione con Claroty rappresenta un punto di svolta nel nostro percorso per fornire alle aziende gli strumenti necessari per rimanere competitive e sicure. Rockwell Automation, insieme a Claroty xDome, permette alle imprese industriali di fare passi da gigante nella trasformazione digitale, garantendo al contempo la sicurezza delle operazioni”, aggiunge.

Un’offerta completa per la sicurezza informatica industriale

Con l’integrazione di xDome, che si affianca a Continuous Threat Detection (CTD) e Secure Remote Access (SRA), l’offerta globale di Rockwell Automation comprende ora l’intera gamma di soluzioni per la sicurezza informatica industriale proposte da Claroty.

Queste soluzioni forniscono controlli mirati sulla sicurezza informatica che identificano, proteggono, monitorano e ottimizzano tutte le risorse, i sistemi e i processi OT, IoT e BMS negli ambienti industriali.

La partnership assicura che i clienti di Rockwell Automation ricevano non solo protezione ma anche un programma olistico e futuro-proof di sicurezza.

“La relazione strategica con Rockwell Automation sottolinea la nostra visione comune di fornire all’industria soluzioni di sicurezza all’avanguardia pronte ad affrontare la trasformazione digitale”, dichiara CJ Radford, Vice Presidente Globale dei Canali e delle Alleanze di Claroty.

“Grazie alla presenza globale di Rockwell Automation, siamo certi che un numero sempre maggiore di aziende sarà in grado di affrontare le sfide informatiche dell’era moderna. E grazie all’integrazione di xDome, i clienti possono accelerare rapidamente il time-to-value con un’implementazione a basso attrito”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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