Il robot IRB 1300 di ABB disponibile con una nuova protezione per applicazioni gravose e per camera bianca

Il robot di ABB IRB 1300 da oggi nelle versioni IP67, Foundry Plus 2 e cleanroom ISO 4, consente nuove applicazioni in ambienti di produzione gravosi o sterili

Pubblicato il 03 Mag 2021

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Il robot industriale IRB 1300 a 6 assi di ABB include nuovi elementi di protezione che gli consentono di essere utilizzato in applicazioni industriali difficili e processi di produzione privi di contaminazione, garantendo una maggiore produttività, una migliore qualità del prodotto e tempi di ciclo ridotti in una varietà di settori, tra cui – tra gli altri – l’assemblaggio in elettronica, fabbricazione di automobili e metalli.

Lanciato nel 2020, l’IRB 1300 è ora disponibile nelle versioni IP67, Foundry Plus 2 e cleanroom ISO 4. Questo amplierà il suo utilizzo in ambienti gravosi, con elevati livelli di liquidi e polvere. Ciò si ottiene sigillando tutti i componenti elettrici, il che consente una varietà di processi in settori quali appunto la produzione di elettronica, automobilistica e metallurgica.

Per una maggiore protezione nelle applicazioni sui metalli, tra cui la pressofusione di metalli, la colata in sabbia, la forgiatura e la lavorazione meccanica, la versione Foundry Plus 2 include l’uso di acciaio inossidabile sulla parte maggiormente coinvolta nella lavorazione. Ciò preverrà la ruggine che può verificarsi quando vengono applicati liquidi per lavare via particelle di polvere e detriti metallici. Aiutando a proteggere dall’usura prematura, questa funzione può aiutare a prolungare la vita utile del robot, riducendo al minimo le interruzioni causate da tempi di inattività e riparazioni non programmate.

Per le applicazioni che richiedono un ambiente di produzione pulito, in settori come quello farmaceutico e la produzione di semiconduttori, la versione per camera bianca IRB 1300 ISO 4 presenta una serie di misure per aiutare a eliminare il rischio di contaminazione. Le caratteristiche principali includono l’uso di vernici esterne resistenti agli agenti chimici che aiutano a evitare il degrado della vernice quando si utilizzano detergenti che proteggono dai batteri. Il design del robot riduce al minimo il numero di spazi in cui potrebbero formarsi i batteri, fornendo un ulteriore livello di protezione, mentre un filtro antiparticolato e un design completamente sigillato impediscono a grasso, olio e particelle di entrare in contatto con i prodotti manipolati.

“L’aggiunta di funzionalità per camere bianche e ambienti difficili ci consente di offrire i vantaggi dell’IRB 1300 a una serie completamente nuova di applicazioni di produzione in settori rinomati per la loro natura gravosa o la loro necessità di essere privi di contaminazioni”, ha affermato Darren Hung, Global Product Manager – Piccoli robot per ABB. “L’IRB 1300 è il partner perfetto per un’ampia varietà di attività, tra cui movimentazione dei materiali, asservimento macchine, lucidatura, assemblaggio e collaudo, e ora può aiutare più aziende a raggiungere nuovi standard di velocità e precisione mentre sviluppano soluzioni per sollevare e movimentare carichi pesanti , forme complesse o irregolari, anche in piccoli spazi di lavoro”.

Caratterizzato da un ingombro di soli 220 mm per 220 mm, l’IRB 1300 è ideale per l’uso in spazi ristretti, consentendo a più robot di essere distribuiti in un’area specifica, se necessario. È disponibile in tre versioni principali: 11 kg / 900 mm, 10 kg / 1150 mm e 7 kg / 1400 mm. Il carico utile di 11 kg per la variante con sbraccio da 900 mm è superiore a qualsiasi altro robot concorrente della sua categoria.

Alimentato dal controller OmniCore di ABB, l’IRB 1300 offre un controllo del movimento avanzato e la migliore precisione del percorso, che gli consentono di gestire una vasta gamma di applicazioni come la lucidatura e l’asservimento macchine.

Per massimizzare la versatilità dell’IRB 1300, il controller OmniCore può essere dotato di una gamma di apparecchiature aggiuntive, inclusi protocolli fieldbus, soluzioni di visione e controllo della forza. OmniCore offre anche una semplice interfaccia utente sull’intuitiva FlexPendant, che presenta un ampio display multi-touch con gesti standard come ad esempio “prendere” o “scorrere”, consentendo agli utenti di programmare e utilizzare facilmente il proprio robot.

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Valentina Repetto

Appassionata di tecnologia ma con un amore incondizionato verso la natura, si dedica alla fotografia e al video editing. Curiosa e esploratrice verso tutto ciò che la circonda. Laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali, indirizzo comunicazione.

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