Oltre l’identificazione, le soluzioni Datalogic in mostra alla SPS

Pubblicato il 10 Nov 2016

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All’edizione 2016 della SPS IPC Drives di Norimbega Datalogic porterà nuovi prodotti dedicati all’identificazione in tutte le sue molteplici accezioni e due interessanti demo in applicazioni di packaging in ambito Food & Beverage e Life Science.

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Le demo

Una prima demo riguarda un’applicazione di imbottigliamento nella quale Datalogic metterà in mostra le potenzialità dei suoi prodotti per l’identificazione, a partire dai sensori S100 per il rilevamento degli oggetti trasparenti e il controllo della presenza di liquidi; ci sono poi i sensori di luminescenza S8 per il rilevamento delle etichette; il nuovo processore di visione MX-E che, grazie alla connessione a Ethernet e alle nuove telecamere digitali della serie E100, ispeziona la chiusura delle bottiglie e il livello del riempimento; la smart camera a colori serie P che controlla il colore dell’etichetta; i lettori di codici 2D Matrix 210 e 310N per il tracciamento dei codici; le barriere di sicurezza Slim che, grazie allo spessore ridotto, si adattano a qualsiasi macchina automatica.

Altra demo in ambito life science: due robot Mitsubishi analizzano dei campioni di liquidi su quattro stazioni di test e condividono lo spazio di lavoro senza collisioni. Anche in questa demo sono presenti la smart camera serie P per l’ispezione del livello dei liquidi e del colore del tappo, il lettore Matrix 210N per i codici datamatrix e le barriere di sicurezza Slim che rendono l’applicazione sicura per gli utenti.

I nuovi prodotti

Tra i nuovi prodotti in mostra, in rilievo il Matrix 120 (in foto), il più piccolo imager industriale dedicato ai codici 2D con connettività Ethernet, che sarà disponibile in diversi modelli tra cui uno con sensore WVGA per applicazioni standard e uno con un sensore da 1.2 MP per codici ad alta risoluzione.

In questo video Giuseppe Centola ce lo illustra in dettaglio

Il nuovo Laser Sentinel è una soluzione per la scansione sicura di aree, adatto all’impiego in contesti industriali. Oltre alle funzioni di sicurezza di base, che gli permettono di dare un segnale di stop quando rileva una persona nell’area, è caratterizzato da un’interfaccia grafica intuitiva per la programmazione del sistema e di una memoria di backup che consente di eseguire operazioni di manutenzione senza necessità di scaricare il programma.

Gli scanner laser per codici a barre DS5100 sono invece pensati per offrire una soluzione flessibile e compatta nelle applicazioni di identificazione in contesti industriali.

Le barriere di sicurezza SG4-F, recentemente presentate, sono le prime in assoluto a supportare la comunicazione sicura su rete Ethernet industriale Powerlink con OpenSafety. In tal modo le barriere possono comunicare semplicemente con i PLC di sicurezza e sono in grado di proteggere dita, mani o corpo dell’operatore.

Novità anche per gli scanner palmari dedicati ad operazioni di lettura di parti contrassegnate con Direct Part Marking. I lettori di barcode PowerScan PM9500/PD9500 DPM-Evo offrono un display, un pad a quattro tasti e la tecnologia DPM.

Da ultimo, il sistema di marcatura laser all-in-one  UniQ combina un form factor compatto con elevate performance, offrendo un eccellente rapporto costo/watt per le operazioni di marcatura.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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