La mini-proroga dell’iperammortamento approda al Senato. Ecco i rilievi mossi dal Servizio Bilancio

Pubblicato il 29 Giu 2017

Aula Senato

Il decreto legge 91 2017 contenente la mini-proroga dell’iperammortamento è approdato al Senato ed è al vaglio della Commissione Bilancio. Nella nota di lettura preparata a cura del Servizio del Bilancio, che accompagna il dossier sul testo legislativo, i tecnici di Palazzo Madama hanno espresso alcune perplessità sull’articolo 14 del Decreto Legge, quello che appunto dispone la mini-proroga da giugno a luglio per le consegne dei beni ordinati entro il 31/12/2017.

Il primo rilievo è relativo alla “brevità del termine di proroga” (un solo mese mese) e al fatto che le disposizioni intervengono su una agevolazione “destinata ad operare su tutto il territorio nazionale e non soltanto nel mezzogiorno” (oggetto formale del Decreto Legge).

Il Servizio del Bilancio spiega che andrebbe valutata l’opportunità di acquisire un quadro informativo più ampio al fine di poter confermare l’adeguatezza della proroga disposta in relazione all’esigenza – esposta dal Governo nella relazione illustrativa – “di consentire la concreta possibilità di fruizione della misura agevolativa di cui trattasi e in considerazione della particolare complessità riguardante la realizzazione dei beni in questione con conseguente allungamento dei tempi necessari per la consegna degli stessi”. In altre parole: come può una proroga di un solo mese favorire la concreta fruizione del beneficio fiscale?

Ultimo rilievo è relativo al beneficio atteso: “la previsione di un incremento degli investimenti in misura pari al 3% non è supportata da alcun dato o informazione oggettivamente verificabile”; sul punto – spiegano i tecnici – la Relazione Tecnica sembra non tener conto di possibili effetti incentivanti nel complesso derivanti anche dall’incremento degli investimenti (tra cui anche quelli in beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico) nelle Zone Economiche Speciali, in considerazione delle previste agevolazioni fiscali e semplificazioni amministrative.

Ricordiamo che il Parlamento ha complessivamente 60 giorni di tempo per convertire in legge il decreto a partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che è avvenuta il 20 giugno 2017.

Valuta la qualità di questo articolo

Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 3