Sicurezza e infrastrutture, al via il bando del Competence Center Start 4.0

Al via il primo bando per Smart 4.0, il Competence Center dedicato alla sicurezza nelle infrastrutture strategiche. Il primo stanziamento è di 1,6 miloni di euro. Le proposte dovranno essere formulate entro il 31 gennaio 2020.

Pubblicato il 18 Nov 2019

Porto di Genova

Uno stanziamento di 1,6 milioni di euro per cofinanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che possano dare una forte spinta all’innovazione nel campo delle infrastrutture critiche. È questo, in sintesi, l’obiettivo che Start 4.0, il centro di competenza genovese, ha elaborato per supportare le imprese.

Il primo bando, che è stato pubblicato oggi e sarà aperto fino a fine gennaio, mette a disposizione un contributo massimo di 200 mila euro per ogni progetto, come previsto dalla normativa sui Competence Center, con una particolare attenzione al mondo delle Pmi, per la messa a punto di tecnologie innovative o migliorare tecnologie già esistenti per porto, energia, trasporti, sistemi idrici e sistemi produttivi.

“Ci rivolgiamo sopratutto alle Pmi del territorio italiano – spiega Paola Girdinio, presidente di Start 4.0 – che hanno progetti che riguardano le tematiche del nostro centro, dalla resilienza delle infrastrutture digitali alla cybersecurity, alla security & safety. I progetti dovranno utilizzare le tecnologie abilitanti industria 4.0. Abbiamo scelto anche di far giudicare i progetti a una commissione esterna al Competence Center – conclude Girdinio – per evitare conflitti di interesse”.

Si tratta del primo dei tre bandi che il Competence Center di Genova sta preparando, e che coinvolgerà, in questa prima fase una decina di progetti.

Due bandi per lo sviluppo e uno per il consolidamento delle tecnologie abilitanti

Il programma si articola in tre azioni di intervento: i primi due bandi saranno orientati a selezionare rispettivamente progetti per lo sviluppo e il miglioramento di tecnologie abilitanti e progetti per la realizzazione di applicazioni tecnologiche negli ambiti tematici di interesse per il Centro, mentre il terzo sarà indirizzato a selezionare progetti per il consolidamento delle tecnologie abilitanti più promettenti sui domini applicativi che emergeranno dai progetti supportati con i primi due bandi, e coerenti con l’orientamento strategico e le traiettorie di sviluppo di Start 4.0.

Con il primo bando il Competence Center Start 4.0 intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale per lo sviluppo di tecnologie abilitanti negli ambiti tematici di interesse, con potenziali applicazioni nei domini di intervento individuati dal centro stesso. Start 4.0 ha, infatti, tra i propri obiettivi quello di promuovere lo sviluppo e il miglioramento di prodotti, processi, servizi e soluzioni finalizzati alla resilienza e alla sicurezza delle infrastrutture critiche attraverso l’applicazione di tecnologie 4.0.

I domini applicativi e gli ambiti tematici del primo bando

Con il bando, quindi, si intende supportare la realizzazione di progetti riferibili ai domini applicativi di interesse che sono: Porto, Energia, Trasporti, Sistemi Idrici, Sistemi Produttivi.

Gli ambiti tematici sono, ad esempio, la Cybersecurity, l’IoT, la manutenzione preventiva, i digital twin. Le tecnologie abilitanti 4.0 sono, sempre a titolo di esempio, i dispositivi hardware, sensori intelligenti, machine learning e intelligenza artificiale, la realtà virtuale.

Ambiti Start 4.0

Dotazione finanziaria, progetti ammissibili e intensità del contributo

La dotazione finanziaria disponibile per il presente bando è pari a Euro 1.600.000. Tale dotazione potrà essere incrementata con eventuali economie che dovessero generarsi da altre iniziative del Centro di Competenza.

Possono partecipare al bando: Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), singolarmente ovvero in partenariato (impegnandosi, in quest’ultimo caso, a costituirsi in Associazioni Temporanee di Imprese – ATI). Le Grandi Imprese, invece, possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a MPMI e, comunque, non possono assumere il ruolo di capofila, mentre le Università e gli Organismi di Ricerca non possono essere beneficiari ma possono partecipare attraverso accordi di ricerca contrattuale con uno o più beneficiari. Ciascuna impresa (sia singolarmente sia raggruppata in ATI) può presentare una sola proposta progettuale.

I progetti devono risultare coerenti con gli ambiti di intervento di interesse del Centro di Competenza Start 4.0. Le attività di ricerca industriale devono riguardare l’acquisizione di nuove conoscenze e capacità, mentre le attività di sviluppo sperimentale devono puntare all’utilizzo di conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi.

Scopo di ciascun progetto deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile, prevedendo un livello di maturità tecnologica in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8 e raggiungendo, comunque, al termine delle attività un livello pari almeno a TRL 7.

I progetti devono avere una durata pari a 12 mesi, fatta salva la richiesta di eventuali proroghe motivate che saranno valutate dal Centro. Le percentuali di intensità dell’agevolazione, suddivise per tipologia di beneficiario, sono riportate nella seguente tabella:

Spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo le spese strettamente legate alla realizzazione dei progetti agevolabili, sostenute nell’arco di durata del progetto, che rientrano nelle seguenti voci:

  1. Personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo (responsabile del progetto, ricercatori, tecnici/operai) nella misura in cui è impiegato nel progetto.
  2. Strumenti e attrezzature specifiche, acquisite successivamente alla data di avvio del progetto, strettamente correlate alla realizzazione del progetto, in misura pari al valore dell’ammortamento riferibile al periodo di effettivo utilizzo nell’ambito del progetto, nel limite delle quote fiscali ordinarie di ammortamento. Sono ammissibili i titoli di spesa nei quali l’importo imponibile corrispondente al valore unitario del bene, per il quale si richiede l’agevolazione, sia almeno pari a 500,00 euro.
  3. Ricerca contrattuale per attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari, alle normali condizioni di mercato, affidati attraverso contratto a: – Università e altri Organismi di Ricerca; – Altri soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, in possesso di adeguate e documentate competenze ed esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate.
  4. Prestazioni e servizi necessari all’attività di ricerca e sviluppo e non direttamente imputabili alla realizzazione fisica di prototipi, acquisiti da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, tra cui l’effettuazione di test e prove, i servizi propedeutici alla brevettazione, le attività di divulgazione e diffusione dei risultati.
  5. Beni immateriali, quali costi per l’acquisto di brevetti, know-how, diritti di licenza e software specialistici, utilizzati per il progetto e acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne indipendenti alle normali condizioni di mercato, in misura pari al valore dell’ammortamento riferibile al periodo di effettivo utilizzo nell’ambito del progetto, nel limite delle quote fiscali ordinarie di ammortamento. Nel caso i beni non siano soggetti ad ammortamento, sono imputabili per l’intero costo.
  6. Spese generali supplementari di gestione, derivanti direttamente dalla realizzazione del progetto, da calcolarsi con modalità semplificata a tasso forfettario nella misura del 20% per cento dei costi relativi al personale.
  7. Altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 20% del costo totale di progetto.

Modalità e termini della presentazione delle domande

Le domande di contributo sono redatte e presentate al Centro di Competenza Start 4.0 esclusivamente on-line, previo rilascio delle credenziali di accesso, attraverso il sistema informatico accessibile dal sito Start 4.0 nella sezione bandi attivi. L’accessibilità al sistema informatico per la sottomissione della domanda sarà disponibile entro la metà del mese di dicembre 2019.

Le domande dovranno essere sottomesse entro il 31/01/2020. Ai fini del rispetto del termine di presentazione delle domande, fa fede la data e l’ora di convalida finale effettuata tramite il sistema informatico. Le domande presentate fuori termine saranno considerate inammissibili. Sul sito di Start 4.0 nella sezione dedicata al bando sarà disponibile una lista di FAQ.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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