Industria 4.0, il Competence center Bi-Rex attiva il 5G di Tim nella sua linea pilota

La collaborazione tra Bi-Rex e Tim, con il coinvolgimento anche di altri partner tecnologici come Jma, Athonet, Alascom e WiLab, punta a realizzare un’integrazione digitale di sistema, con particolare sviluppo di nuove professionalità esperte in Data analytics e soluzioni innovative digitali applicate al mondo dell’Industry 4.0

Pubblicato il 26 Ott 2021

La Linea Pilota di Bi-Rex comprende tutte le tecnologie dell’Industria 4.0

Tecnologie digitali, le competenze adeguate e infrastrutture per la comunicazione a banda larga sono tre ingredienti fondamentali per l’innovazione in ambito manifatturiero. Da oggi il Competence center bolognese Bi-Rex concentra questi tre vettori all’interno delle sue strutture: a tecnologie e competenze, che sono nel DNA del centro di competenza sin dalla sua nascita, si aggiunge ora la rete privata virtuale 5G di Tim che connette le tecnologie presenti nella linea pilota del Centro di Competenza, le stesse che abilitano l’Industria 4.0.

In più, alla già corposa offerta formativa per l’innovazione di Bi-Rex si aggiungeranno nuovi percorsi di formazione professionale in collaborazione con Tim Academy, il centro di formazione e specializzazione del Gruppo di telecomunicazioni. Il Competence Center con sede alla Fondazione Golinelli di Bologna diventa quindi un vero e proprio “hub” dove sono impiegate le soluzioni tecnologiche più all’avanguardia abilitate dal 5G, e in cui si formano e lavorano i professionisti della trasformazione digitale del settore industriale.

La collaborazione tra Bi-Rex e Tim, con il coinvolgimento anche di altri partner tecnologici come Jma, Athonet, Alascom e WiLab, punta a “realizzare un’integrazione digitale di sistema, con particolare sviluppo di nuove professionalità esperte in Data analytics e soluzioni innovative digitali applicate al mondo dell’Industry 4.0”, spiega Stefano Cattorini, direttore generale di Bi-Rex, che è focalizzato sulle aree di sviluppo Big data, Additive manufacturing, robotica, finitura e metrologia.

E Cattorini rimarca: “la nuova rete privata virtuale 5G di Tim garantirà connessione stabile, a bassa latenza e ampiezza di banda necessarie al funzionamento ottimale della nostra linea pilota interna, un ambiente perfetto di ‘test before invest’ per la trasformazione digitale delle imprese”.

Il 5G sarà un forte abilitatore per l’ampliamento di mercati e servizi nei prossimi anni, con un ruolo chiave per la digitalizzazione e la competitività delle imprese: “non si tratta solo di un nuovo sistema di connessione e connettività – come spiega anche Ivana Borrelli, responsabile marketing per il 5G di Tim –, ma di un cambio di paradigma tecnologico, che una volta a regime porterà nuove funzioni e nuovi servizi in tutti i settori di attività, dalla Manifattura alla logistica, dall’agri-tech alla Sanità e alle Smart city”.

Lo smart manufacturing diventerà “una pratica sempre più diffusa con tassi di crescita annui a due cifre”, fa notare Francesco D’Angelo, responsabile Sales manufacturing di Tim, “in questo scenario la tecnologia 5G rappresenta l’abilitatore per eccellenza che consentirà all’Industrial IoT di portare grandi benefici alle nostre imprese, come la riduzione dei costi di manutenzione, dei consumi energetici e il miglioramento della produttività”.

Una linea pilota connessa in 5G: ecco che cosa si potrà fare

La linea pilota di Bi-Rex è già un punto di riferimento per aziende, centri di ricerca e Pmi di tutta Italia, impegnate nei processi di trasferimento tecnologico e trasformazione digitale. Rivolgendosi a Bi-Rex – consorzio pubblico-privato che mette insieme 56 realtà consorziate, tra Università, centri di ricerca e 44 aziende –, le imprese ora potranno non solo disporre di nuovi servizi in grado di rivoluzionare i loro processi produttivi, ma anche interconnettere e scambiare in tempo reale grandi quantità di dati, oltre che gestire a distanza in modo efficiente, affidabile e sicuro gli impianti industriali, migliorando così l’intero ciclo produttivo.

Con il 5G e le tecnologie della linea pilota Bi-Rex “sono svariate le possibili applicazioni operative”, sottolinea il direttore generale del Competence Center bolognese: “attività di manutenzione impianti a distanza e attraverso realtà virtuale, controllo delle operazioni e della produzione attraverso smartphone e tablet, funzioni di sicurezza sul posto di lavoro, che comunicano subito se ci sono malfunzionamenti o imprevisti, in modo da intervenire con grande tempestività”.

Unire dati, immagini e operazioni integrando tecnologie

La nuova rete di quinta generazione di Tim, integrata con le soluzioni di realtà aumentata e virtuale già presenti sulla linea pilota, può abilitare attività di manutenzione tempestiva e con assistenza tecnica da remoto, attraverso il monitoraggio costante degli indicatori di funzionamento e allarme degli impianti connessi, in modo da minimizzare eventuali tempi e costi di arresto.

Nella linea pilota Bi-Rex, Tim ha reso disponibile anche una piattaforma di comunicazione professionale ‘push-to-talk’ per garantire una maggiore sicurezza al personale e ai lavoratori in movimento tra gli impianti. La piattaforma consente di geolocalizzare e seguire il lavoratore, garantendogli un’adeguata protezione anche quando è isolato dai colleghi, attraverso l’attivazione della funzionalità ‘uomo a terra’ (mandown), che rilevando eventuali irregolarità nella postura del lavoratore, abilita una supervisione in loco per la sicurezza sul lavoro.

Esempi e applicazioni potrebbero continuare: la connessione superveloce e a bassa latenza di una rete privata virtuale 5G permette di unire dati, immagini e operazioni in tempo reale integrando tra loro tecnologie diverse.

L’attività di formazione con la Corporate Academy di Tim

Tim abilita l’integrazione nella rete 5G anche del sistema di robotica mobile collaborativa, allestito da Bi-Rex nella linea pilota e impiegato per compiti di assemblaggio, asservimento macchine e logistica che vede impiegati robot Amr (Autonomous mobile robot) per il trasporto di materiali, bracci robotici per operazioni meccaniche e un robot collaborativo dotato di telecamera: utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale, consente di automatizzare i processi produttivi e viene impiegato nel controllo qualità del prodotto finale.

La collaborazione fra Tim e Bi-Rex riguarda anche l’area formativa: le attività di formazione online sulle tecnologie per l’Industria 4.0 della Corporate Academy di Tim andranno a integrare l’offerta didattica già erogata da Bi-Rex, sia in presenza sulla stessa linea pilota sia da remoto. “Dai Big data all’intelligenza artificiale, dall’Internet delle cose alla connettività 5G, i corsi specialistici su misura e in e-learning metteranno a disposizione un supporto per il miglioramento di processi, prodotti e servizi”, spiega Massimo Pulvirenti, responsabile formazione, orientamento e consulenza del Competence Center, “avvalendosi di competenze provenienti dall’ecosistema universitario e imprenditoriale di Bi-Rex”.

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Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, delle imprese, delle tecnologie e dell'innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con Innovation Post, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como, casa editrice Tecniche Nuove. Contatti: stefano.stefanocasini@gmail.com

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