Per Bosch Rexroth l’efficienza passa dall’ecosistema e dalla logica collaborativa

Flavio Ronzoni di Bosch Rexroth interverrà il 4 ottobre al Forum Meccatronica con lo speech “100% Digital Workflow”, in linea con il tema del Forum dedicato quest’anno all’Integrazione e flessibilità a supporto dell’industria digitale e sostenibile.

Pubblicato il 28 Set 2022

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Una maggiore efficienza con risparmi di tempi e migliore qualità della linea produttiva, una logica collaborativa che permette alle diverse figure presenti in azienda di cooperare in misura maggiore, l’apertura naturale a nuovi modelli di business e uno sviluppo sempre più orientato al cliente, nel quale i feedback sono continui e permettono quindi di affinare in modo immediato le soluzioni proposte.

Flavio Ronzoni, product Manager di Bosch Rexroth, spiega in questo modo la grande trasformazione del “100% Digital Workflow“, tema su cui interverrà il 4 ottobre a Padova, nell’ambito del Forum Meccatronica dedicato quest’anno all’Integrazione e flessibilità a supporto dell’industria digitale e sostenibile.

“Il modello di business è cambiato profondamente”, afferma Ronzoni. “Nel tempo si è transitati da un focus di prodotto, la catena di montaggio vecchio stile per intendersi, alle prime trasformazioni digitali e all’introduzione dei servizi, fino alla definizione di business ‘platform based’ e infine, a un vero e proprio ecosistema”.

Che cosa significa tutto questo? “L’interoperabilità gioca oggi un ruolo chiave, così come un grande valore aggiunto è la differenziazione di servizi, competenze e risorse”. La trasformazione è profonda: da uno step by step nel quale il software viene implementato a valle di una progettazione pregressa, ad uno sviluppo durante il quale il software accompagna ogni fase del ciclo di vita della macchina.

I quattro step fondamentali sono la configurazione, l’engineering, il management e il service.

“Gli aspetti sono tantissimi, dalla configurabilità dell’architettura fino al pricing personalizzato in base alle tipologie di cliente”, afferma Ronzoni. “Sul fronte dell’Engineering, nell’ottica della flessibilità e della logica collaborativa, la diversificazione dei linguaggi di programmazione è un requisito imprescindibile per spaziare dall’implementazione di una logica di controllo fino al processamento del dato. Allo stesso modo è fondamentale una community online che dia trasparenza e supporto al processo”.

Tale approccio vale anche per i servizi di Fleet Management, che aprono ad una gestione facile e intuitiva dei dispositivi, supportando funzionalità multiple che vanno dall’accesso remoto agli aggiornamenti fino a flessibili modelli di licensing.

Infine, ma certo non ultimi per importanza, tutti gli aspetti legati al Service & Repair e quindi tutti quegli aspetti che permettono di dialogare con l’assistenza in modo rapido ed intuitivo.

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Redazione

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