Automation Instrumentation Summit, un’esperienza di successo anche per gli studenti

Pubblicato il 20 Lug 2017

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La scorsa edizione dell’Automation Instrumentation Summit 2017, la mostra convegno promossa da AIS/ISA Italy Section che si è tenuta il 5 e 6 luglio a Belgioioso (PV), è stato un indubbio successo per una “prima” che è andata ben oltre le più rosee aspettative: oltre 70 importanti aziende nel campo dell’automazione e controllo hanno contribuito con i loro contenuti tecnici a formare e informare più di 800 partecipanti. Segno, questo, di un forte interesse nel settore e del desiderio degli operatori di riunirsi per condividere esperienze, competenze e idee.

Studenti protagonisti

Ma la mostra convegno internazionale dedicata all’automazione e strumentazione, che tornerà la prossima estate per la sua seconda edizione, non è stata solo un momento di business. A Belgioioso ha avuto inizio anche un esperimento ben riuscito: grazie alla forte volontà dei rappresentanti italiani di AIS e del suo principale sponsor Tecnimont, è stata data un’interessante opportunità anche agli studenti delle scuole superiori: 15 studenti del Liceo Scientifico Donatelli-Pascal di Milano sono stati infatti ammessi a partecipare alla fiera come co-exhibitor allo stand del Politecnico di Milano.

Gli studenti hanno colto l’occasione per presentare 6 diversi progetti, sviluppati a scuola come parte delle loro esperienze in Alternanza Scuola Lavoro, in base alle recentemente introdotte anche per i licei e di cui il Donatelli-Pascal è fiero pioniere grazie alla forte spinta della dirigente scolastica.

Nell’ambito della fiera si è tenuto poi il concorso “Ideas 4 Automatic Award“, che ha premiato tre progetti di studenti (internazionali) che hanno partecipato alla sfida proponendo idee innovative. Questa sfida, originariamente rivolta a studenti universitari, ha l’obiettivo di portare gli studenti universitari più vicini al “mondo reale” dell’industria e del lavoro.

Proprio tre studenti del liceo Donatelli-Pascal – Luca Passerini, Marco Gigli e Gabriele Buccheri – hanno vinto il secondo premio di questo concorso internazionale grazie al loro innovativo “Gravity Emulator Photobioreactor“, un prototipo funzionante di bioreattore per la coltivazione di cianobatteri in ambiente extra-terrestre, utile al doppio scopo di coltivare on-site un super-food ad alto valore nutrizionale per gli astronauti della ISS e per la ricerca nel campo delle biotecnologie per il trattamento di malattie degenerative (in collaborazione con il CusMiBio dell’Università Statale di Milano).

I tre hanno convinto la commissione internazionale AIS/ISA sia per contenuti tecnico/scientifici che per la loro bella e appassionata (a volte divertente) presentazione,  un successo per loro, per la scuola che rappresentano, per il talento italiano e per i rappresentanti di AIS/ISA, che hanno compreso l’importanza di entrare in contatto con i giovani anche prima che questi raggiungano l’ambiente universitario e hanno scommesso su di loro.

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Redazione

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