Dal Poz (Federmeccanica): “Grave il mancato sostegno alla formazione nella manovra”

Pubblicato il 24 Ott 2018

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“Cercare di aiutare le PMI anche attraverso una rimodulazione degli incentivi è coerente con le proposte che il governo ha avanzato e con quanto elencato nella fase di campagna elettorale. Invece è molto grave il mancato sostegno alla fase successiva, la seconda gamba di tutto il piano industria 4.0″. Il riferimento è alla tematica della formazione e del training del personale e a farlo è Alberto Dal Poz, presidente di Federmeccanica, ospite degli studi di Italia 4.0, la trasmissione condotta da Andrea Cabrini interamente dedicata ai temi della quarta rivoluzione industriale che sarà in onda stasera alle 21 su Class CNBC (Sky, canale 507).

“La formazione – prosegue Dal Poz – era uno dei tasselli più importanti per le imprese e purtroppo non ce n’è traccia nelle carte che sono state mandate a Bruxelles”.

Al tema della formazione la scorsa legge di bilancio aveva dedicato la misura del credito d’imposta del 40% delle spese per il personale, come forma di “risarcimento” all’impresa per la mancata produttività del personale impegnato nelle attività di formazione: un incentivo fantasma, spiega Dal Poz, “di cui nessuno ha potuto beneficiare perché per lungo tempo non sono stati chiari i contorni di questa iniziativa”.

Eppure gli investimenti in tecnologie digitali “richiedono una generazione forse nuova di specialisti”, prosegue Dal Poz. “Il bisogno di nuove figure professionali e di un nuovo tipo di addestramento sta emergendo in modo prepotente”, dice il presidente di Federmeccanica: “Io vorrei ricordare che all’interno delle nostre aziende esistono forse tre generazioni di lavoratori che insieme concorrono alla creazione del valore: ci sono i più giovani, ci sono quelli di 40 anni e i sessantenni. Ma quanto è importante riuscire a mescolare le conoscenze tra queste categorie di lavoratori? Quanto è importante che i più giovani che forse sono i più avvezzi ai contenuti digitali riescano a prendere quanto è stato accumulato negli anni di esperienza e metterli insieme?”.

Alberto Dal Poz

Le preoccupazioni del sindacato

Le preoccupazioni di Dal Poz sono anche quelle di Alessandra Damiani, segretario nazionale FIM CISL, anche lei ospite della trasmissione.

“L’innovazione tecnologica non può esprimere tutte le sue potenzialità se non si va nella direzione di una formazione delle persone che sono dentro i luoghi di lavoro”, ha detto. “Noi abbiamo provato a inserire la formazione come un diritto soggettivo nel nostro contratto nazionale dei metalmeccanici. Quanto stabilito dal contratto va sicuramente nella direzione di provare a dare questo tipo di risposta, ma le 24 ore previste per la formazione sono ad oggi insufficienti. Per questo la mancanza di attenzione da parte del Governo su un tema così delicato, ma soprattutto così necessario, ci trova critici”.

Una puntata dedicata al Piano Impresa 4.0

Ma a Italia 4.0 stasera non si parlerà solo di formazione. La puntata odierna è infatti interamente dedicata a come il Piano Impresa 4.0 è entrato nel Documento Programmatico di Bilancio inviato dall’Italia a Bruxelles.

Ospiti della puntata, oltre ad Alberto Dal Poz e Alessandra Damiani, di cui vi abbiamo anticipato alcune battute, sono Stefano Valvason, direttore generale di Api (Associazione piccole e medie industrie), e Glauco Posa dello Studio di consulenza societaria tributaria legale BC&. Una puntata da non perdere in cui si discuterà anche di Super e Iperammortamento, Nuova Sabatini, Patent Box, di alternanza scuola-lavoro e poi della nuova “mini Ires” e degli incentivi per l’assunzione di un Manager dell’Innovazione che, secondo Glauco Posa, potrebbe assumere la forma del Voucher.

La trasmissione – lo ricordiamo – va in onda stasera, mercoledì 24 ottobre, su Class CNBC alle ore 21:00 sul Canale 507 di Sky oppure in streaming sul portale http://video.milanofinanza.it.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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