Anche la Francia adotta il superammortamento

L’articolo 55 della legge finanziaria 2019 porta anche in Francia il meccanismo del superammortamento al 140%. Si tratta di una buona notizia per le imprese italiane che esportano beni strumentali oltralpe.

Come funziona il “suramortissement”

Il superammortamento è riservato alle sole PMI (esclusi i professionisti) che facciano investimenti in soluzioni robotiche o in soluzioni che favoriscano la trasformazione digitale.

La misura si applica per gli ordini raccolti tra il 20 settembre 2018 e il 31 dicembre 2020 per consegne dal gennaio 2019 fino a tutto il 2020, con una possibile coda della consegna fino al 31/12/2022 nel caso in cui l’ordine venga effettuato entro il 31/12/2020 e sia confermato con un acconto del 10%.

L’agevolazione non si applica soltanto agli acquisti, ma anche i beni acquisiti in locazione finanziaria con o senza obbligo di riscatto.

I beni incentivati

I beneficiari, dicevamo, sono soltanto le PMI che abbiano un fatturato inferiore a 50 milioni di euro e meno di 250 dipendenti.

I beni incentivati, invece, sono quelli rientranti in queste sette categorie

  • Robot e cobot
  • Sistemi per la produzione additiva (stampanti 3D)
  • Software utilizzato per operazioni di progettazione, produzione o lavorazione
  • Macchine integrate per l’elaborazione intensiva (supercomputer)
  • Sensori fisici che raccolgono i dati presso lo stabilimento di produzione, la linea di produzione o il sistema logistico dell’azienda
  • Macchine di produzione gestite da PLC o CNC
  • Apparecchiature per la realtà aumentata e la realtà virtuale utilizzate per operazioni di progettazione, produzione o lavorazione

La maggiorazione cessa di essere applicata non appena l’immobile viene venduto (il nuovo acquirente non può beneficiarne). L’unica eccezione è quando il locatario esercita l’opzione di acquisto o di recupero del bene locato).

Il superammortamento francese, essendo limitato alle sole PMI, è un aiuto di stato e pertanto oggetto di un limite di cumulo con altri incentivi.

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Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende. E’ membro del Consiglio Direttivo di ANIPLA, l’Associazione Nazionale Italiana per l’Automazione.

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