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I numeri della logistica in Italia, tra crescita lenta e costi in aumento



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La logistica in Italia mostra segnali contrastanti tra ripresa moderata, crescita dei costi e trasformazioni strutturali. Le analisi evidenziano una filiera che si muove in un equilibrio fragile, segnata dal rallentamento industriale, dalla volatilità dei noli e dall’aumento delle principali voci di costo

Pubblicato il 4 dic 2025



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La fotografia della logistica in Italia presentata da Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”, restituisce un settore che si muove tra segnali di ripresa, contrazioni inattese e tensioni sui costi. L’intervento, basato sui dati della ricerca 2025 dell’Osservatorio e sulle analisi dei bilanci delle aziende italiane, ricostruisce l’andamento recente di un comparto che risente delle oscillazioni del commercio internazionale, della debolezza dell’industria europea e della crescita disomogenea dei diversi segmenti operativi. Dai numeri emergono equilibri sottili, che spiegano perché la logistica in Italia viva una fase di stabilizzazione apparente, in cui la tenuta del sistema dipende sempre più dalla capacità di controllare costi variabili e volumi volatili.

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