L’Italia guadagna tre posizioni e si attesta al 16° posto nella classifica mondiale per capacità di attrazione, superando Danimarca, Belgio e Irlanda. È il miglior risultato di sempre quello registrato dal Global Attractiveness Index (GAI) 2025, il rapporto curato da The European House – Ambrosetti che da dieci anni misura il “termometro dell’attrattività” di 146 Paesi. A spingere la risalita sono principalmente due fattori: un’ondata di investimenti fissi lordi che non si vedeva dal 1990 e un mercato del lavoro che segna un record storico di occupati, superando per la prima volta la Francia sul tasso di disoccupazione.
GLOBAL ATTRACTIVENESS INDEX
Italia più attrattiva: sale al 16° posto mondiale spinta da innovazione, investimenti e Pnrr
L’Italia sale dal 19° al 16° posto nella classifica dell’attrattività stilata da The European House – Ambrosetti, posizionandosi come Paese a “buona attrattività”. La crescita è trainata dagli investimenti e da un aumento dell’occupazione, ma persistono debolezze strutturali nell’efficienza e nella produttività. USA ancora primi: premiata per ora la Trumponomics. Numeri e riflessioni del Global Attractiveness Index 2025.

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