La top 10 dei fornitori italiani di tecnologie di Automazione

I costruttori italiani di sistemi, componenti e dispositivi per l’Automazione rappresentano una leva formidabile del Made in Italy. Un’indagine di Armando Martin per scoprire chi sono gli alfieri nazionali di questo settore strategico.

Pubblicato il 10 Giu 2023

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Le classifiche piacciono a tutti. Redigerle però è un’operazione insidiosa, specialmente in un settore trasversale e frammentato come quello dell’automazione. Anzitutto è necessario condividerne la definizione e il perimetro. Il termine automazione nasce per identificare tutto ciò che è necessario per far funzionare una macchina o un processo in modo automatico, ossia senza l’intervento dell’uomo.

Con il passare dei decenni, lo sviluppo delle tecnologie informatiche e l’avvento di Internet hanno determinato una vera e propria rivoluzione. Oggi infatti sono parte essenziale del mondo dell’automazione le piattaforme Internet of Things, Cloud ed Edge computing, la comunicazione autonoma tra le macchine (M2M), la strumentazione virtuale, i sistemi cyberfisici, gli smart sensor, i software per la gestione e l’intelligence di impianto. Senza trascurare le discipline storicamente integrate nella filiera dell’automazione: elettronica industriale, robotica, pneumatica, meccatronica ed elettromeccanica (la differenza tra gli ultimi due termini sta nella presenza o meno di elettronica di controllo).

Non bastasse questo lungo elenco, dal 2011 il concetto di Automazione si è sostanzialmente fuso con quello di Digitalizzazione e Industria 4.0, integrando così le numerose innovazioni tecnologiche che interessano l’intero ciclo aziendale e di prodotto.

Settori contigui

Un punto dirimente è il rapporto tra Automazione e settori contigui. Proviamo a chiarire. Pur intercettando il settore dell’automazione con un’ampia gamma di prodotti, alcune grandi aziende non sono state prese in considerazione per questa classifica perché maggiormente focalizzate sul mercato impiantistico-domotico (Finder, Vimar, Gewiss, Nice, Faac, Came, Urmet, Scame, AVE, Beghelli), della sicurezza elettrica (Pizzato Elettrica, Reer) o dell’energia (Ducati Energia, Riello UPS, Borri).

Della classifica non fanno parte neppure i soggetti che operano in prevalenza come EPC (Engineering, Procurement, Construction), integratori di sistemi, solution provider, costruttori di impianti, costruttori di macchine e linee automatiche di produzione, società di ingegneria e consulenza, ancorché si tratti di grandi gruppi come IMA, Sacmi, Coesia, Marchesini, System Group, Carlo Gavazzi, Loccioni, Danieli Automation.

Così come non sono stati inclusi i grandi player italiani specializzati nella distribuzione e rivendita di prodotti per l’automazione come ad esempio Telmotor, Comoli Ferrari, Comet, Goma Elettronica.

Infine abbiamo selezionato unicamente aziende a maggioranza di capitale italiano, escludendo realtà importanti acquisite da multinazionali come Duplomatic (Daikin Industries) e Asem (Rockwell Automation).

Brand e fatturato

Ciò premesso e assunto l’ampio perimetro di Automazione che va “dal sensore al Cloud”, passando per il quadro elettrico e gli apparati di comando, movimentazione e comunicazione, abbiamo preso in esame le prime 10 aziende per fatturato, il cui business prevalente è costituito dalla produzione “a catalogo” di tecnologie di base, apparati e componenti. O in altri termini quando il brand è anche un marchio di prodotto.

Il risultato è questa Top 10, in ordine di fatturato riferito all’ultimo esercizio noto o disponibile da fonti pubbliche. Fatturato, doveroso chiarirlo, preso nella sua globalità, senza distinzione tra eventuali aziende controllate, divisioni, business unit o filiali dello stesso gruppo. Come pure va chiarito che il fatturato non è l’unico criterio per misurare il valore di un’azienda: ci sono ad esempio la capitalizzazione, gli utili, il numero di brevetti, il tasso di innovazione di prodotto e processo, la qualità, gli investimenti, la sostenibilità, la reputazione, le competenze e la soddisfazione del personale, il presidio di settori strategici, l’internazionalizzazione e così via. Il fatturato è tuttavia un valore dimensionale importante che ne trascina molti altri, facile da misurare, oggettivo da riscontrare.

Infine, una menzione e una curiosità. La prima va fatta a Gefran e Datalogic, uniche aziende del lotto ad essere quotate alla Borsa di Milano, oltre ad avere un catalogo e un core business totalmente focalizzati sull’Automazione, nel senso stretto del termine. La seconda è Calderara di Reno. In questo comune del bolognese di 13 mila abitanti hanno la sede principale le prime due aziende di questa classifica. Abbiamo dunque “scoperto” la capitale italiana dell’Automazione.

La classifica

#10 Omal

Omal è un’azienda nata nel 1981 da una famiglia di imprenditori specializzata nella lavorazione e produzione attuatori pneumatici ed elettrici, valvole a sfera, a farfalla e pneumatiche. Il fondatore, Agostino Bonomi, aprì la sua attività in Val Trompia, a Polaveno, intuendo l’importanza dell’automazione e della customizzazione dei prodotti destinati all’uso industriale. L’investimento iniziale in team di tecnici e ingegneri specializzati nella progettazione di valvole per differenti applicazioni e tipologie di clienti, risultò una scelta vincente. La strategia di differenziazione del modello di business di Omal ha permesso una crescita e un’apertura dell’azienda al mercato estero, in primis, la Germania.

Nel 2017 Omal è diventata una B Corp, condividendo con oltre 4.000 aziende nel mondo la sensibilità verso temi fondamentali quali la tutela ambientale, la tutela delle persone, la tutela del lavoro e la trasparenza. Nel 2021 l’azienda è diventata Società Benefit. Si tratta del culmine di un percorso intrapreso nel 2016 con l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, un’iniziativa per lo Sviluppo Sostenibile articolata in 17 Obiettivi per le persone, per il pianeta e per la prosperità.

www.omal.com

#9 ETA

Fondata nel 1978, grazie ai quaranta anni di attività nella lavorazione della lamiera, dell’acciaio inossidabile e dell’alluminio, ETA (acronimo di Eredi Turati Antonio) rappresenta un punto di riferimento in soluzioni per armadi di comando, distribuzione e automazione. Il Gruppo ETA si presenta con 4 siti produttivi, 3 filiali commerciali all’estero (Gran Bretagna, Francia e Polonia) e una capillare rete di vendita in tutta Italia e nel mondo in più di 40 Paesi. Le soluzioni di prodotto ETA sono adatte a svariati settori di applicazione: food&beverage, vetro, carta, legno, packaging, energie rinnovabili, automotive, oil&gas, farmaceutico, chimico, trasporti, telecomunicazioni.

Il portafoglio prodotti comprende soluzioni per automazione industriale in lamiera di acciaio al carbonio e HSLA, armadi componibili montati o flatpack, modulari, monoblocco, compatti, casse con fissaggio a parete, di derivazione, leggii componibili e monoblocco, sistemi di sospensione per HMI, sistemi di canalizzazione e thermal management, soluzioni per ambienti gravosi in lamiera d’acciaio inossidabile, soluzioni IT per applicazioni cabling, server, data center.

www.eta.it

#8 Exor International

Exor International è un’azienda italiana che opera a livello globale, progettando, sviluppando e producendo da quasi mezzo secolo soluzioni di HMI, controllo automatico, Industrial IoT e data driven. Exor mette a disposizione dei clienti strumenti di facile utilizzo che esprimono una tecnologia altamente avanzata e pienamente rispondente ai concetti di Industria 4.0. Nel suo catalogo sono presenti anche SOM (System-On-Module), pannelli operatore, gateway, soluzioni cloud PaaS e RMM (Remote Monitoring and Management).

Exor International offre la possibilità di acquisire dati in modo sicuro anche da installazioni critiche su più vendor e protocolli, lavorare con questi dati in tempo reale su edge e inviarli a un cloud robusto per visualizzarli, manipolarli e analizzarli. Fondata a Verona nel 1971, oggi conta 250 dipendenti in Italia, Germania, Stati Uniti e India e oltre 40 distributori in tutto il mondo. La progettazione e la produzione dei prodotti a catalogo sono concentrate nella sede italiana. L’azienda offre una garanzia standard di cinque anni sull’hardware e raggiunge oltre l’80% del fatturato in mercati non italiani.

#7 Lovato Electric

Da 100 anni, Lovato Electric progetta e produce componenti elettrici in bassa tensione per applicazioni industriali. Fondata nel 1922 a Bergamo, Lovato Electric è un’azienda privata gestita dalla stessa famiglia di imprenditori da 4 generazioni. Lovato Electric, fra le prime aziende in Italia ad ottenere nel 1992 la certificazione ISO 9001, è in grado di offrire oltre 18.000 prodotti rispondenti ai più severi marchi di omologazione internazionali. Interruttori salvamotori magnetotermici, contattori, pulsanti, interruttori sezionatori, finecorsa, multimetri digitali, contatori di energia, soft-starter, relè di protezione, regolatori automatici di rifasamento e centraline per il controllo di gruppi elettrogeni rappresentano i principali prodotti a catalogo interamente progettati e costruiti da Lovato Electric.

La società si pone dunque come un fornitore di tecnologie avanzate nel campo dell’automazione industriale e dell’efficienza energetica. Le sue 15 sedi estere e la rete di 90 importatori garantiscono la reperibilità dei prodotti in oltre 100 paesi nel mondo.

www.lovatoelectric.com

#6 Pneumax

Fin dalla fondazione nel 1976, la storia di Pneumax è caratterizzata dalla ricerca del miglioramento continuo e della crescita orientata sia al presidio dei principali mercati mondiali, sia all’implementazione delle più moderne tecnologie, mantenendo sempre il cuore della produzione in Italia. Pneumax oggi è in grado di produrre una vasta gamma di componenti eterogenei sia in termini dimensionali, che prestazionali e di selezione di materiali, realizzati in funzione di specifiche applicazioni che possono trattare ad esempio gas, petrolio e altri prodotti chimici e petrolchimici. Alle valvole ed elettrovalvole in acciaio Inox e alluminio e ai gruppi trattamento aria, si affiancano soluzioni con manifold integrati. Per il comparto automotive l’offerta Pneumax comprende unità di bloccaggio, unità di centraggio, gripper, unità rotanti e sistemi completi di posizionamento multi-asse.

Alla produzione personalizzata si accompagna un catalogo ricco di soluzioni tecnologiche in tutti i settori industriali: valvole ed elettrovalvole, isole di elettrovalvole con connessione elettrica integrata, sistemi con bus di campo, cilindri e microcilindri, componenti per il trattamento dell’aria compressa, raccorderia ed accessori, prodotti speciali su misura del cliente.

www.pneumaxspa.com

#5 Gefran

Gefran è una multinazionale italiana, specializzata nella progettazione e produzione di sensori, sistemi e componenti per l’automazione ed il controllo dei processi industriali Competenza, flessibilità e qualità dei processi sono i fattori distintivi di Gefran nella realizzazione di strumenti e sistemi integrati per specifiche applicazioni in diversi ambiti industriali, con un know how consolidato nei settori di plastica, metallo e idraulica mobile. Tecnologia, innovazione e versatilità rappresentano il valore aggiunto del catalogo sensori, piattaforme di automazione, regolatori e controllori di potenza in grado di innalzare l’efficienza dei processi produttivi, anche in chiave energetica

L’azienda conta oggi oltre 650 dipendenti e consolidate collaborazioni con centri di ricerca e università nazionali ed internazionali Gefran opera sui principali mercati internazionali attraverso 4 filiali produttive in Brasile, Cina, Svizzera e Stati Uniti. A queste si aggiungono le filiali commerciali di Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, India e Singapore e gli oltre 80 distributori internazionali per un supporto commerciale globale Gefran è quotata alla Borsa Valori di Milano nel segmento FTSE Italia STAR.

www.gefran.it

#4 Comau

Comau, azienda italiana del gruppo Stellantis, è un player mondiale nella fornitura di prodotti e sistemi avanzati di automazione industriale. Il suo portafoglio comprende tecnologie e sistemi per la produzione di veicoli elettrici, ibridi e tradizionali, robot industriali, collaborativi e indossabili, logistica autonoma, centri di lavoro dedicati e servizi e prodotti digitali interconnessi in grado di trasmettere, elaborare e analizzare dati di macchina e di processo. Con oltre 45 anni di esperienza e una forte presenza in tutti i principali Paesi industriali, Comau aiuta a sperimentare una qualità più elevata, una maggiore produttività, un time-to-market più rapido e costi complessivi inferiori. L’offerta dell’azienda si estende anche alla gestione dei progetti e alla consulenza, nonché alla manutenzione e alla formazione per un’ampia gamma di segmenti industriali.

Con sede centrale a Torino, Comau dispone di una rete internazionale di 6 centri di innovazione, 5 digital hub, 9 stabilimenti di produzione che si estendono in 13 Paesi. Attraverso le attività di formazione organizzate dalla sua Academy, Comau è inoltre impegnata a sviluppare le conoscenze tecniche e manageriali necessarie alle aziende per affrontare le sfide e le opportunità dell’Industria 4.0.

www.comau.com

#3 Camozzi

Fondato nel 1964, il Gruppo Camozzi è una multinazionale italiana leader nella produzione di componenti e sistemi innovativi per l’automazione industriale presente in molteplici settori, dall’additive manufacturing, alle macchine utensili speciali, alle macchine per la filatura ed è specializzata in numerosi processi di lavorazione delle materie prime. L’offerta Camozzi comprende la realizzazione di soluzioni e prodotti Industrial Internet of Things (IIoT) customizzati, attraverso sistemi cyber-fisici (CPS) per la digitalizzazione dei processi produttivi, nei quali i dati sono costantemente elaborati per migliorarne le prestazioni.

Forte di 5 divisioni, 11 aziende, 38 filiali, 25 siti produttivi e 2.600 dipendenti, il catalogo prodotti Camozzi comprende componenti pneumatici per l’automazione, cilindri, valvole, elettrovalvole attuatori lineari, trattamento aria, raccordi, componenti per il vuoto. La conoscenza profonda dei processi industriali e i sistematici investimenti ad alto contenuto tecnologico consentono a Camozzi di creare innovazione in un percorso di sviluppo verso la smart manufacturing. Camozzi è protagonista di Industria 4.0 con un modello di gestione della produzione basato sulla connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e conseguenti adattamenti in tempo reale.

www.camozzigroup.com

#2 Datalogic

Datalogic è leader tecnologico a livello mondiale nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e di automazione industriale L’azienda è specializzata nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, RFID, sistemi di visione e marcatura laser Le sue soluzioni all’avanguardia contribuiscono ad aumentare l’efficienza e la qualità dei processi nei settori grande distribuzione, manifatturiero, trasporti e logistica e sanità, lungo l’intera catena del valore Datalogic vanta oltre 50 anni di storia, durante i quali ha conseguito risultati unici circa 1 200 brevetti in diverse giurisdizioni 11 centri di ricerca e sviluppo (in Italia, Stati Uniti, Vietnam e Cina) migliaia di partner e clienti distribuiti nei cinque continenti.

L’azienda è cresciuta costantemente nel corso degli anni, grazie alla dedizione con cui le esigenze dei clienti sono state poste al centro della qualità dei suoi prodotti e ai notevoli investimenti in ricerca e sviluppo Oggi, il Gruppo Datalogic impiega circa 3 000 dipendenti nel mondo, distribuiti su 29 paesi, con 11 stabilimenti di produzione e centri di riparazione negli Stati Uniti, Ungheria, Slovacchia, Italia, Cina, Vietnam e Australia Datalogic S p A è quotata al segmento STAR di Borsa Italiana dal 2001 come DAL MI Il Gruppo ha sede a Bologna, Italia.

www.datalogic.com

#1 Bonfiglioli

È Bonfiglioli la regina dell’Automazione italiana. Fin dal 1956 Bonfiglioli progetta, produce e distribuisce motoriduttori, motori elettrici, inverter per la trasmissione di potenza in tutti i settori industriali, con soluzioni complete integrate di meccanica, elettronica e automazione. Queste soluzioni permettono di garantire l’ottimizzazione di tutta la catena cinematica riducendo il Total Cost of Ownership al cliente grazie a soluzioni innovative in termini di prestazioni, energy saving e avanzate tecnologie di energy recovery.

L’offerta di Bonfiglioli spazia da soluzioni per applicazioni heavy duty (grazie a riduttori planetari e ad assi paralleli dall’elevata robustezza e coppia trasmissibile) fino a soluzioni servo (con riduttori a gioco ridotto, motori brushless e frequency inverter dalle funzionalità complesse). Tutto questo grazie all’investimento in Ricerca & Sviluppo: dai centri di competenza per la meccanica siti nel bolognese, ai siti di eccellenza per la tecnologia elettronica (Bonfiglioli Vectron) e per le soluzioni meccatroniche (Bonfiglioli Mechatronic Research). Questi investimenti in innovazione che hanno permesso a Bonfiglioli di diventare un player di riferimento globale. Il gruppo può contare oggi su circa 4.000 dipendenti e una struttura globale di 17 filiali logistico-commerciali, oltre 10 stabilimenti produttivi e una rete distributiva radicata in più di 80 paesi nel mondo.

www.bonfiglioli.com

La Top 10 dell’Automazione Made In Italy

#AziendaAnno di fondazioneHeadquarterTecnologie principaliFatturato 2021 (milioni di euro)
1Bonfiglioli1956Calderara di Reno (BO)Azionamenti, riduttori, inverter, motori elettrici1.072,7
2Datalogic (*)1972Calderara di Reno (BO)Sistemi di visione, marcatura e identificazione600,5
3Camozzi1964BresciaValvole, elettrovalvole, cilindri, regolatori di pressione455
4Comau1973Grugliasco (TO)Robot, sistemi di assemblaggio e saldaturaND (**)
5Gefran (*)1969Provaglio d’Iseo (BS)Sensori, sistemi di controllo134,4
6Pneumax1976Lurano (BG)Valvole, elettrovalvole, attuatori, sistemi fieldbus120
7Lovato Electric1922Gorle (BG)Componenti elettronici, elettrotecnici, elettromeccanici89,2
8Exor International1971San Giovanni Lupatoto (VR)HMI, sistemi di controllo, IIoT38,8
9ETA1978Canzo (CO)Quadri elettrici per l’automazione35
10Omal1981Rodengo Saiano (BS)Valvole, attuatori elettrici e pneumatici34,7

(*) aziende quotate alla Borsa Italiana

(**) dato non indicato su espressa richiesta dell’azienda

Questo articolo di Armando Martin è stato originariamente pubblicato sul numero Maggio/Giugno 2023 di Automation Technology, rivista internazionale di tecnologie industriali e gestione di impresa pubblicata da Editoriale Delfino (www.editorialedelfino.it). Ringraziamo autore ed editore per averci consentito di pubblicarlo anche su Innovation Post.

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Armando Martin

Ingegnere elettronico e giornalista pubblicista, si occupa da anni di tecnologie industriali e sistemi di gestione come consulente industriale e direzionale. La sua attività professionale si è distinta per un approccio globale e flessibile ai temi dell’automazione, coniugando aspetti tecnici, scientifici, commerciali e di prodotto. Nel 2016 ha fondato, insieme a Franco Canna, il portale Innovation Post. E’ autore dei libri “Dizionario di Automazione e Informatica Industriale” (2006), “Comunicazione Industriale” (2010), “Misure per l’Automazione” (2012), “Strumentazione e Tecnologie di Misura” (2015), “Il Dizionario dell’Automazione – Le parole dell’innovazione (2016)”, “Industria 4.0, sfide e opportunità per il Made In Italy” (2018).

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