Massimo Guglielmi è il nuovo presidente del Competence Center SMACT

Il Consiglio di Sorveglianza di SMACT Competence Center ha approvato la nomina a nuovo presidente di Massimo Guglielmi, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, che resterà in carica per il prossimo triennio.

Pubblicato il 07 Set 2022

Massimo Guglielmi, neo eletto presidente del Competence Center SMACT.

Il Consiglio di Sorveglianza di SMACT Competence Center, il centro di eccellenza del Triveneto per la diffusione delle tecnologie 4.0, ha approvato la nomina a nuovo presidente di Massimo Guglielmi, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova.

“Desidero ringraziare il Consiglio di Sorveglianza di SMACT per la fiducia che mi è stata data e l’Università di Padova per aver indicato il mio nome. Ciò mi rende particolarmente orgoglioso e, allo stesso tempo, pienamente consapevole delle responsabilità che mi assumo”, commenta Guglielmi.

Guglielmi, dopo aver conseguito a Padova la laurea in Ingegneria Chimica nel 1979, è stato professore associato di Chimica Applicata dal 1983 e professore ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali dal 2000.

È stato membro del Senato Accademico dell’Università di Padova dal 2012 al 2015 e direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale dal 2015 al 2019. Autore o co-autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche, è anche membro del CdA del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo.

Il neo presidente resterà in carica per il prossimo triennio e guiderà, insieme al nuovo Consiglio di Gestione, una nuova fase di vita del Competence Center.

“Dovranno essere messe pienamente a sistema tutte le risorse e le competenze dei soci, pubblici e privati, per perseguire, da un lato, la sostenibilità economico-finanziaria di SMACT negli anni a venire, dall’altro la piena operatività di tutte le strutture del Centro, in particolare le Live Demo, per perseguire gli obiettivi di un Centro di Competenza così come delineati dal MiSE”, aggiunge.

Il primo rilevante impegno pubblico del neo presidente Guglielmi sarà a Bolzano il prossimo 30 settembre per l’inaugurazione della Live Demo “Human to Machine” che SMACT e Libera Università di Bolzano hanno realizzato presso il NOI Techpark: un laboratorio in cui toccare con mano e sperimentare le nuove tecnologie dell’interazione uomo-macchina in un ciclo di lavoro rappresentativo che comprende dai cobot ai wearable passando per laser guidance e picking.

Con il cambio al vertice il Consiglio di Gestione di SMACT, responsabile della gestione per l’attuazione del programma di attività, è ora composto da: Massimo Guglielmi, Università degli Studi di Padova; Giuliano Muzio, Fondazione Bruno Kessler; Lorenzo Fabian, IUAV; Johann Gamper, Libera Università di Bolzano; Gian Luca Foresti, Università degli Studi di Udine; Gianluigi Morselli, Wärtsilä Italia e Angelo Messina, EnginSoft.

Il Consiglio di Sorveglianza, organo di rappresentanza dei soci fondatori, era stato rinnovato nel mese di maggio e risulta così composto: Gianluigi Rozza, SISSA (Presidente); Daniela Mapelli, Università degli Studi di Padova; Giovanni Meruzzi, Università degli Studi di Verona; Tiziana Lippiello, Università Ca’ Foscari Venezia; Flavio De Florian, Università degli Studi di Trento; Angelica Peer, Libera Università di Bolzano; Alessandro Gasparetto, Università degli Studi di Udine; Benno Albrecht, Iuav; Andrea Simoni, Fondazione Bruno Kessler; Pierluigi Campana, Istituto Nazionale Di Fisica Nucleare; Cédric Boniolo Hervaud, Camera di Commercio Padova; Umberto Bianchini, Carel Spa; Claudio Cenedese, Electrolux Italia Spa; Giorgio Brovazzo, Schneider Electric Spa; Luciano Marton, Texa Spa; Marco Doria, Genagricola.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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