A marzo 2023 migliora il clima di fiducia di imprese e consumatori

Il clima di fiducia delle imprese torna ad aumentare dopo la stabilità registrata lo scorso mese. L’aumento dell’indice è trainato dall’industria e, in misura minore, dai servizi. Il clima di fiducia dei consumatori cresce per il secondo mese consecutivo.

Pubblicato il 28 Mar 2023

fiducia imprese e consumatori marzo 2023


A marzo 2023 torna ad aumentare il clima di fiducia delle imprese, con l’indice composito Istat che passa da 109,2 a 110,2. Prosegue anche l’andamento positivo per quanto riguarda la fiducia dei consumatori, con l’indice che registra un aumento da 104,0 a 105,1.

La fiducia dei consumatori

Per quanto riguarda la fiducia dei consumatori, tutte le serie componenti l’indice di fiducia sono in deciso miglioramento tranne le opinioni sul risparmio.

Tra i quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti, il clima economico e quello corrente registrano gli incrementi più consistenti aumentando, rispettivamente, da 114,5 a 117,4 e da 97,6 a 99,5.

In crescita anche il clima personale, che sale da 100,5 a 101,0, mentre il clima futuro cresce in misura marginale, con l’indice che passa da 113,4 a 113,5.

La fiducia delle imprese

Torna a crescere, dopo la condizione di stabilità registrata nel mese di febbraio, l’indice di fiducia delle imprese. Il miglioramento interessa tutti i comparti, seppur con intensità diverse.

Nel dettaglio, gli incrementi più marcati si registrano nelle costruzioni, dove l’indice aumenta da 157,2 a 159,1 e nella manifattura, dove l’indice passa da 103,0 a 104,2. Per questi comparti, si registra un miglioramento di tutte le componenti del clima di fiducia.

Significativo anche il miglioramento del clima di fiducia nel commercio, dove l’indice passa da 114,7 a 116,0, mentre più contenuto l’aumento nei servizi (da 103,3 a 103,8).

Nei servizi si stima un diffuso miglioramento di tutte le variabili, fatta eccezione per i giudizi sull’andamento degli affari nel comparto dei servizi di mercato, che peggiora lievemente, e per quelli sulle vendite nel commercio al dettaglio che rimangono sostanzialmente stabili rispetto al mese scorso.

In base ai giudizi forniti dagli imprenditori sulle condizioni di accesso al credito bancario, a marzo 2023 si stima un peggioramento delle condizioni nella manifattura e nel commercio al dettaglio e un miglioramento nelle costruzioni e nei servizi di mercato.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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