L’industria metalmeccanica italiana ha inaugurato il 2025 mostrando segnali contrastanti. Se da un lato si registra una lieve ripresa congiunturale della produzione, dall’altro persistono profonde incertezze legate al quadro macroeconomico globale e, in particolare, alle nuove tensioni protezionistiche. L’export, tradizionale motore del settore, cresce ma con il fiato sospeso per le possibili ricadute delle politiche commerciali internazionali.
I DATI DI FEDERMECCANICA
Il 2025 della metalmeccanica, l’inizio tra luci e ombre con l’incognita export
L’industria metalmeccanica italiana inizia il 2025 con una lieve crescita congiunturale della produzione (+0,7%), ma in calo su base tendenzial, L’export cresce (+1,3%), trainato dai mercati extra-UE, ma le nuove politiche protezionistiche generano forte preoccupazione per il futuro. Le imprese segnalano incertezza su ordini, liquidità e occupazione e un limitato utilizzo degli incentivi del Piano Transizione 5.0.

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