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Il Made in Italy tra neo protezionismo USA e dumping cinese: l’analisi di KPMG e gli scenari per la manifattura italiana



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Tra deficit americani e surplus cinesi, il Made in Italy rischia di restare schiacciato nella competizione tra le due potenze globali. Dall’analisi di Roberto Giovannini (KPMG) emergono gli scenari che l’industria italiana deve affrontare per difendere la propria posizione economica e culturale nel mondo

Pubblicato il 29 ott 2025



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L’erosione della centralità europea nel commercio internazionale è un dato ormai strutturale. Roberto Giovannini, Partner e Head of Consumer Industrial Markets di KPMG, nel suo intervento al Made in Italy Summit 2025 de IlSole24Ore, ha evidenziato come “l’Europa abbia perso quindici punti di quota di mercato negli ultimi decenni”, mentre “l’Italia ha ridotto la propria incidenza sul PIL globale di due terzi”.

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