Nuovo assetto e una società indipendente per GE Digital

GE Digital diventerà una società indipendente focalizzata sulla creazione di un portafoglio software completo per Industrial Internet of Things (IIoT). Presto un nuovo CEO e una nuova corporate identity.

Pubblicato il 13 Dic 2018

PredixEcoSystem

Nuovo capitolo della storia di GE Digital, la divisione di GE dedicata al software industriale che era stata al centro di voci di dismissione. GE ha infatti annunciato che GE Digital diventerà una società indipendente focalizzata sulla creazione di un portafoglio software completo per Industrial Internet of Things (IIoT). La società inizia con 1,2 miliardi di dollari di ricavi software annuali e una base clienti industriale globale già esistente.

La società sarà interamente controllata da GE, con un nuovo marchio e identità, una propria struttura azionaria e un proprio Consiglio di amministrazione. La nuova organizzazione proposta mira a riunire le soluzioni IIoT leader di settore di GE Digital, tra cui la piattaforma Predix, APM Asset Performance Management, Historian, Automation (HMI / SCADA), MES Manufacturing Execution Systems, OPM Operations Performance Management e le soluzioni GE Power Digital e Grid Software Solutions.

L’attuale capo di GE Digital, Bill Ruh, ha deciso di lasciare GE per perseguire altre opportunità. GE intende condurre una ricerca interna ed esterna per identificare il CEO di questa nuova società indipendente. Ulteriori dettagli sulla nuova società di software IIoT di GE saranno annunciati nel primo trimestre del 2019.  Il piano è soggetto alle consuete approvazioni normative, incluse le informazioni e la consultazione con i rappresentanti dei dipendenti, laddove richiesto.

GE inoltre annuncia inoltre di aver raggiunto un accordo per cedere la partecipazione di maggioranza di ServiceMax, fornitore che sviluppa software per la gestione dei servizi Global Services sul campo, a Silver Lake, ad una società di private equity leader focalizzata sugli investimenti in tecnologia.

La soluzione giusta per un nuovo posizionamento

Con queste azioni, GE si concentra sul proprio portafoglio di soluzioni per IIoT per posizionare il nuovo business per ulteriore crescita futura. La transazione dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2019, in base alle consuete condizioni di chiusura e alle approvazioni di legge.

“In qualità di leader di IIoT, GE ha costruito una solida attività con i suoi clienti industriali grazie alla profonda conoscenza di settore ed alle competenze software”, ha affermato il presidente e amministratore delegato di GE H. Lawrence Culp Jr. “Come società indipendente, il nostro business digitale sarà posizionata al meglio per far progredire la nostra strategia e concentrarsi sui nostri core verticali per offrire maggior valore ai nostri clienti e generare nuovo valore per gli azionisti “.

La nuova attività di IIoT di GE Digital si focalizza su software per le industrie asset-intensive con particolare attenzione ai settori energia, energie rinnovabili, aviazione, Oil&Gas, F&B cibo e bevande, prodotti chimici, CPG beni di consumo confezionati e industrie minerarie.

“Dopo qualche mese di incertezza, la GE targata Larry Culp rilancia GE Digital”, commenta Enzo Maria Tieghi, CEO di ServiTecno, storico partner italiano di GE Digital. “C’è focus sul IoT, IIoT, Predix, e sulle famiglie di software che hanno fatto il successo di tante aziende di processo e manifatturiere in moltissimi settori industriali. Le Road map che ci hanno illustrato per l’evoluzione del business  e la pipeline dei prodotti sono molto incoraggianti e promettenti: torniamo ad essere Leader del mercato del software industriale, come azienda hardware-independent, partendo da una base installata invidiata ed ineguagliabile. A livello mondiale, il software industriale di GE Digital ogni giorno fa funzionare impianti e macchinari ed è utilizzato in ben oltre mezzo milione di computer in produzione in più di 90 paesi e in oltre 36 diversi settori industriali”.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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