Produzione industriale in caduta libera: ad aprile 2023 -7,2% sul 2022

Ad aprile 2023 continua la contrazione della produzione industriale, con l’indice destagionalizzato Istat che riporta una flessione dell’1,9% rispetto al mese precedente e del 7,2% rispetto ad aprile 2022. La flessione è il risultato dell’andamento negativo di tutti i comparti, con contrazioni particolarmente marcate per beni intermedi e beni strumentali.

Pubblicato il 09 Giu 2023

produzione industriale aprile 2023

Ad aprile 2023 prosegue la frenata della produzione industriale, con l’indice destagionalizzato Istat che diminuisce dell’1,9% rispetto al mese precedente e del 7,2% sullo stesso mese del 2022.

L’analisi congiunturale

La diminuzione dell’1,9% rispetto a marzo rappresenta il quarto mese consecutivo di calo per l’indice della produzione industriale.

Nella media del periodo febbraio-aprile il livello della produzione diminuisce dell’1,3% rispetto ai tre mesi precedenti.

La flessione di aprile prosegue il trend negativo iniziato a gennaio 2023 ed è il risultato di un peggioramento dell’indice relativo a tutti i comparti industriali.

Variazioni negative caratterizzano, infatti, i beni intermedi (-2,6%), i beni strumentali (-2,1%) e, in misura meno marcata, i beni di consumo (-0,4%) e l’energia (-0,3%).

L’analisi tendenziale

Anche in termini tendenziali (anno su anno), al netto degli effetti di calendario, si osserva una caduta marcata, con l’indice che registra una flessione del 7,2% rispetto ad aprile 2022.

La flessione riguarda tutti i comparti, con l’indice che diminuisce significativamente per energia (-12,6%), beni intermedi (-11,0%) e beni di consumo (-7,3%), mentre la riduzione è modesta per i beni strumentali (-0,2%).

Gli unici settori di attività economica in crescita tendenziale sono la fabbricazione di mezzi di trasporto (+5,7%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+2,1%) e la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+0,6%).

Le flessioni più ampie si registrano nell’industria del legno, della carta e della stampa (-17,2%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-13,6%) e nella fabbricazione di prodotti chimici e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-10,9% per entrambi i settori).

Produzione industriale per raggruppamento principale di industrie

Aprile 2023 (a), variazioni percentuali congiunturali e tendenziali (base 2015=100)

RAGGRUPPAMENTI PRINCIPALI DI INDUSTRIEDati destagionalizzatiDati corretti per gli effetti di calendario
apr 23
mar 23
feb23-apr23
nov22-gen23
apr 23
apr 22
gen-apr 23
gen-apr 22
Beni di consumo-0,4-1,0-7,3-2,4
 Durevoli-2,0-0,9-8,3-4,4
 Non durevoli-0,2-0,7-7,2-2,1
Beni strumentali-2,1-1,2-0,2+3,6
Beni intermedi-2,6-2,1-11,0-6,7
Energia-0,3-0,1-12,6-9,7
Totale-1,9-1,3-7,2-2,9

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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