Exor Seeds, il “braccio” di venture capital di Exor, lancia Italy Seeds, un programma di sostegno alle startup italiane in fase di pre-seed e seed stage.
L’iniziativa promette un processo di due diligence efficiente e veloce (massimo una settimana per avere un feedback dopo la presentazione della candidatura), condizioni contrattuali “amichevoli” e nessuna richiesta di posti nei board delle nuove società. Se la valutazione sarà positiva la startup riceverà 150mila euro di finanziamento in conto capitale.
Exor supporterà i giovani fondatori nello sviluppo di attività innovative e dirompenti con un programma che vuole sbloccare il grande potenziale dell’ecosistema tecnologico italiano per consentire al Paese di assumere il ruolo che gli compete per le dimensioni della sua economia.
Le condizioni sembrano favorevoli: diversi dirigenti tecnologici con esperienza nella Silicon Valley sono tornati per supportare i fondatori più giovani, i programmi universitari stanno attirando talenti dall’estero e sono disponibili nuovi incubatori di pre-seed per gli imprenditori, compreso il programma Vento di Exor.
Noam Ohana, Managing director di Exor Seeds, ha commentato riguardo all’Italia: “L’ecosistema italiano delle startup si trova al punto nel quale i maggiori paesi europei erano 5-7 anni fa, in un punto di svolta. Stanno quindi cambiando le attitudini e le ambizioni. La qualità degli imprenditori che stiamo sostenendo è notevole e invitiamo ogni imprenditore italiano che sta costruendo il suo sogno a mettersi in contatto con noi”.
In effetti per richiedere il finanziamento basta visitare il sito ufficiale e compilare un modulo (con un certo humour l’ultima domanda posta è quale sia la squadra del cuore…).
Coraggio e velocità
Diego Piacentini, Presidente di Exor Seeds, si fa una domanda: quanto conta la velocità nel mondo degli affari?
La risposta che dà è questa: “Dipende, ma è certamente determinante quando si tratta di finanziare nuove iniziative imprenditoriali in fase iniziale. Oltre a essere veloci bisogna essere disposti di accettare il rischio di fallire, perché il prossimo unicorno italiano nascerà da un mix di coraggio e di energia. Qualcosa che al sistema imprenditoriale italiano è mancato, una lacuna che Exor Seeds vuole ora colmare”.