Uno sguardo all’interno del laboratorio dove AWS costruisce chip personalizzati

Non tutti sanno che Amazon Web Services (AWS), fornitore noto per le soluzioni di cloud computing, sviluppa e costruisce al proprio interno i dispositivi hardware necessari a lavorare in modo più sicuro, sostenibile, veloce e a costi inferiori.

Pubblicato il 15 Nov 2022

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Non capita tutti i giorni di poter osservare che cosa accade dietro le quinte di una grande azienda. Gli uffici che ospitano Annapurna Labs – una società di microelettronica acquisita nel 2015 da Amazon Web Services (AWS) – nella periferia di Austin, in Texas, sono come tutti gli altri presenti nella zona. Ma dentro opera un team di ingegneri specializzati, informatici, esperti di operazioni e logistica che lavora per spingersi oltre i limiti.

Sono persone che hanno l’obiettivo di ripensare e migliorare costantemente la progettazione hardware e il funzionamento di un computer, dall’ottimizzazione delle prestazioni di elaborazione alla protezione di dispositivi grandi e complessi (come i server) quando vengono trasportati e installati.

In questo articolo vi raccontiamo chi fa cosa.

AWS costruisce il proprio hardware presso i laboratori di Annapurna Labs

Solitamente, AWS viene identificato come un operatore nel settore cloud computing, non come costruttore di hardware. Ma non tutti sanno che AWS produce una famiglia di chip personalizzati e di acceleratori, e ogni nuova generazione è migliore di quella precedente.

Tutti i chip sono progettati e costruiti dal team di Annapurna Labs. I dipendenti si trovano in più sedi presenti in tutto il mondo, tra cui Tel Aviv, Israele; Toronto, Canada; e questo laboratorio a Austin, Texas.

L’azienda sviluppa l’elettronica internamente per costruire prodotti più rapidamente

Il silicio personalizzato per il System on Chip (SoC) costruito dal team di Annapurna Labs serve per rendere più veloci le operazioni di machine learning.

“Il nostro obiettivo è offrire ai clienti più scelta, costi più bassi e prestazioni più elevate”, ha dichiarato Rami Sinno, director of silicon engineering. “Lo sviluppo del SoC in-house ci permette di non dipendere da terzi e di fornire prodotti in silicio con una timeline accelerata”.

Acceleratori che migliorano le prestazioni complessive di un computer

Nella foto seguente, Sinno, Director of Silicon Engineering mostra una serie di acceleratori.

Questi sono interamente progettati su misura da Annapurna Labs. Eyal Freund, Senior Manager, Silicon, e il suo team hanno sviluppato il SoC per il machine learning, mentre Eran Jurman, Senior Manager Hardware, e il suo team si occupano di sviluppare le schede utili al funzionamento del server.

Il team prova tutte le nuove attrezzature nel mini data center prima della messa in funzione

Karim Syed, System Validation Manager, risolve un problema in un mini data center, in cui il team testa le nuove attrezzature o i nuovi processi prima del lancio ufficiale.

“Cose che potrebbero sembrare banali, come la possibilità di trovare componenti sciolte in un server in transito, diventano problemi critici quando si tratta un hardware così complesso”, ha detto Tony Hagale, Senior Systems Manager, “per questo la manutenzione diventa essenziale”.

I processori AWS Graviton

Ali Saidi, Senior Principal Engineer, è il capo tecnico della gamma di processori Graviton di AWS.

Graviton3 – l’ultima versione della gamma – offre il 25% in più di prestazioni di calcolo rispetto ai suoi predecessori. A parità di condizioni, i server virtuali basati su Graviton3 in esecuzione in Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) utilizzano fino al 60% in meno di energia rispetto alle comparabili istanze EC2. Questo aiuta i clienti a ridurre la loro carbon footprint, contribuendo allo stesso tempo ai più ampi sforzi di Amazon per ridurre le emissioni di carbonio come parte del Climate Pledge.

Saidi e il suo team innovano continuamente nella progettazione, produzione e packaging della gamma Graviton. Per esempio, con Graviton3, hanno collocato sette matrici (piccoli pezzi di silicio personalizzato) e circa 55 miliardi di transistor nella CPU per offrire un ulteriore salto di prestazioni per i clienti EC2.

I wafer per la produzione di circuiti integrati

Una delle responsabilità del Senior Product Engineer, Brendan Tully, è testare il materiale semiconduttore utilizzato per la produzione di circuiti integrati (in questo caso, silicio progettato su misura da Annapurna Labs).

I test

Tully e Syed eseguono dei test per assicurarsi che i chip possano funzionare in diverse condizioni.

“Per noi non esistono test parziali”, ha detto Syed. “A livello di chip, di scheda e di server, nulla esce dalla porta senza essere testato”.

Il Software Integration team

Il Validation Engineer, Sarah Nasser, porta una scheda di prova. Nasser fa parte del Software Integration team, che è responsabile di assicurarsi che le schede e il server funzionino secondo le specifiche.

“Testiamo tutti i componenti software necessari per rendere i server pronti per i clienti AWS nel cloud”, ha detto.

C’è più interazione tra hardware e software di quanto si pensi

Un bug del software può essere facilmente risolto, ma un problema hardware spesso richiede al team di ricominciare da capo, per questo i cicli di produzione possono essere lunghi.

“La gente sarebbe sorpresa di quanta interazione c’è tra hardware e software”, ha detto Hagale. “Non si pensa mai a quanto lavoro c’è dietro perché tutto funzioni”.

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Antonio D’Ortenzio
Antonio D’Ortenzio

Solutions Architect Manager, AWS Italia

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