Da sabato 18 maggio le comunicazioni ex ante ed ex post relative ai crediti d’imposta per il piano Transizione 4.0 non si possono più mandare via PEC, ma vanno inviate tramite la nuova piattaforma disponibile sul sito del GSE.
Ricordiamo che l‘invio della comunicazione preventiva e consuntiva è richiesto per gli investimenti che si prevede di realizzare a partire dal 30 marzo 2024, mentre per gli investimenti in nuovi beni strumentali effettuati dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024 e per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica realizzati dal 1° gennaio 2024 al 29 marzo 2024 serve solo quella consuntiva.
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Come funziona la piattaforma
La prima cosa da fare è registrarsi nell’Area Clienti. Successivamente si deve accedere all’applicazione “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari“. Qui si sceglie la tipologia di investimento – investimenti in nuovi beni strumentali, utili alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese o investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica – e a quel punto si crea il modulo per la compensazione dei crediti d’imposta.
Nel portale è comunque disponibile un manuale con le istruzioni dettagliate per la compilazione dei moduli.
Resta l’obbligo della firma elettronica
Anche con la nuova procedura, che sostituisce l’invio tramite PEC (che non è più possibile), sarà necessario apporre sui moduli la firma elettronica qualificata da parte del Rappresentante Legale o di uno dei Rappresentanti Legali, il cui certificato digitale deve essere valido ed emesso da un prestatore di servizi fiduciari accreditato AgID.
Per la compilazione del modulo in PDF occorrerà utilizzare solo Adobe Reader 9.1 e versioni successive. Se necessario, sarà richiesto di autorizzare l’esecuzione di Javascript.