L’offerta di Miraitek per la tracciabilità e la sostenibilità dei processi

Miraitek ha partecipato a SPS Italia con la sua offerta per la tracciabilità dei prodotti e dei processi. Due le demo, sviluppate insieme ai clienti, che l’azienda ha portato in fiera e che mettono in risalto altrettante soluzioni: Mirai4universaledge sistema innovativo che permette di gestire la produzione all’interno della fabbrica che semplifica la programmazione del macchinario e permette di creare un passaporto digitale del prodotto e Mirai4machine, una soluzione IoT di data analysis e collection che permette anche di monitorare la sostenibilità del processo.

Pubblicato il 30 Mag 2023

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Miraitek ha partecipato a SPS Italia, che si è svolta dal 23 al 25 maggio a Parma, con uno stand che ha messo in risalto i vantaggi delle soluzioni sviluppate per l’azienda per la tracciabilità e il monitoraggio in tempo reale dei processi.

“Quest’anno abbiamo voluto portare in fiera esempi concreti, per questo lo stand ha messo in risalto due applicazioni che abbiamo sviluppato con i nostri clienti”, spiega Sergio Cassinelli, General Manager Miraitek.

Mirai4universaledge, la soluzione per il passaporto digitale dei prodotti 

L’azienda ha dato grande risalto a Mirai4universaledge sistema innovativo che permette di gestire la produzione all’interno della fabbrica senza intervenire sulla programmazione PLC dei macchinari attraverso un’applicazione sviluppata con Cosberg.

Mirai4universaledge è un software che fornisce intelligenza alla macchina rendendo la programmazione più semplice: gli utenti possono utilizzare la soluzione per configurare ricette con parametri macchina, distinte basi e l’intero processo produttivo che comprende lavorazioni diverse su più macchinari.

La configurazione  non richiede competenze di programmazione poiché è gestita in modo da essere comprensibile a tutti attraverso un editor drag & drop.

Al tempo stesso, la soluzione permette di tracciare l’intero processo, grazie alla comunicazione costante con il PLC della macchina.

“Con la nostra soluzione Mirai4universaledge si crea un passaporto digitale del prodotto, che consente di avere una tracciabilità di tutto quello che succede: quali sono i materiali, di quali fornitori sono, quali sono le parametrizzazioni della macchina durante le varie fasi del processo e quindi alla fine restituisce un certificato che contiene per ogni prodotto tutte le informazioni con il quale il prodotto è stato generato”, spiega Cassinelli.

Mirai4machine, le novità per una maggiore sostenibilità dei processi

La seconda demo che i visitatori della fiera hanno potuto osservare presso lo stand di Miraitek puntava a dimostrare le ultime novità di Mirai4machine, una soluzione IoT di data analysis e collection.

“Abbiamo portato un’applicazione di un nostro cliente, Fondmetal, azienda che produce cerchioni per automotive e che, attraverso il nostro prodotto, misura tutto quello che succede all’itnenro del suo processo, dalla fusione della lega per produrre i metalli che servono per fare i cerchioni a tutte le lavorazioni successive, fino ad arrivare al prodotto finito”, spiega Cassinelli. 

Attraverso questo monitoraggio continuo, l’azienda può tracciare i parametri relativi ai materiali utilizzati nei processi, ma anche i parametri dei processi stessi, come il consumo di energia e gas risultate dalle lavorazioni. In questo modo è possibile individuare eventuali sprechi e valutare strategie di efficientamento in un’ottica di maggiore sostenibilità.

“Proprio in termini di sostenibilità stiamo lavorando molto con le aziende: attraverso la misurazione dei consumi e degli sprechi dei processi produttivi diamo alle aziende la possibilità di misurare quello che è il grado di sostenibilità e lo facciamo in una modalità che è continua nel tempo”.

In questo modo Miraitek punta a semplificare il processo di monitoraggio continuo della sostenibilità dei processi, con una soluzione che aggiorna i dati in automatico e che permette ai clienti non solo di misurare il proprio grado di sostenibilità, ma di migliorarlo nel tempo.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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