Rockwell Automation si espande nei servizi di supply chain con l’acquisizione di Avata

Rockwell Automation annuncia l’acquisizione di Avata, azienda specializzata nella fornitura di servizi a supporto delle soluzioni di gestione della supply chain e uno dei principali integratori di sistemi per le applicazioni software cloud di Oracle. Dopo l’acquisizione, Avata si fonderà con Kalypso, con cui aveva già stretto una partnership nel marzo 2021

Pubblicato il 19 Nov 2021

La sede di Rockwell a Milwaukee

Rockwell Automation annuncia l’acquisizione di Avata, fornitore di servizi a supporto delle soluzioni di gestione della supply chain, di pianificazione delle risorse aziendali e di gestione delle performance.

Avata vanta una notevole esperienza nelle applicazioni enterprise, oltre ad essere uno dei principali consulenti e integratori di sistemi per le applicazioni software cloud di Oracle.

“Accogliere Avata all’interno del nostro portafoglio rappresenta un altro esempio della nostra strategia di potenziamento delle capacità tecnologiche e consulenziali per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti con soluzioni cloud native che siano facili da realizzare e mantenere”, dichiara Frank Kulaszewicz, Senior Vice President, Lifecycle Services di Rockwell Automation.

“Le aziende di produzione sono sempre più alla ricerca di resilienza, agilità e sostenibilità nell’ambito della supply chain e della gestione operativa e stanno adottando soluzioni cloud per accelerare i loro sforzi. Avata aumenta la nostra capacità di fornire ai clienti l’accesso a un importante portafoglio di soluzioni cloud per abilitare la trasformazione digitale”, aggiunge.

Avata sarà integrata a Kalypso, che è parte dell’area Lifecycle Services di Rockwell. Lo scorso marzo, le due aziende avevano annunciato una collaborazione formale al fine di aiutare i clienti ad accelerare le iniziative di trasformazione digitale, grazie alla gamma di applicazioni cloud di Oracle.

L’acquisizione permetterà a Rockwell di continuare a sviluppare queste sinergie ed espandere i propri servizi di consulenza nell’ambito della supply chain, a supporto di soluzioni end-to-end di trasformazione digitale in tutta l’azienda e a livello di linee di produzione e quindi di andare oltre, verso una supply chain estesa.

“Nell’ambito della nostra attuale collaborazione, lavoriamo con le aziende di produzione di diversi settori industriali per cambiare radicalmente la modalità di scoperta, creazione, realizzazione e vendita dei prodotti. Questa acquisizione non farà altro che amplificare i grandi risultati che stiamo già offrendo ai nostri clienti”, commenta George Young, Global Managing Director di Kalypso.

“La collaborazione con Kalypso e Rockwell Automation ci permetterà di aiutare un numero maggiore di aziende a utilizzare iniziative di trasformazione digitale per convogliare valore e vantaggio competitivo lungo la supply chain estesa. Guardiamo con entusiasmo al futuro che attende i nostri clienti e tutto il nostro team di forze congiunte”, aggiunge Anil Thomas, Ceo di Avata.

Avata supporta i più recenti investimenti cloud native di Rockwell, partendo dalla propria architettura aperta per estendere il Digital Thread e permettere potenti integrazioni con altre importanti tecnologie che ora includono Plex e Oracle Cloud.

L’operazione si inserisce nella strategia dell’azienda di espandere l’offerta di soluzioni e piattaforme di automazione, attraverso una serie di acquisizioni strategiche.

In agosto, Rockwell Automation ha infatti completato l’acquisizione di Plex Systems, l’importante piattaforma cloud native di smart manufacturing, mentre a dicembre del 2020, l’azienda aveva portato a termine l’acquisizione di Fiix Inc., un’azienda software cloud di soluzioni innovative per la manutenzione.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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