Cyber security, lo standard ISA 99 / IEC 62443 sarà adottato su scala globale

L’IEC62443 è senza dubbio lo standard più diffuso a livello internazionale per la protezione da rischi informatici di reti e sistemi di controllo e telecontrollo nell’industria come nelle utility: l’adozione di questo standard da parte dell’UNECE contribuirà ulteriormente alla sua diffusione ed adozione ove ci siano sistemi industriali critici.

Pubblicato il 22 Gen 2019

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La Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa, Nord America e Asia centrale (UNECE, con sede a Ginevra), ha reso noto che utilizzerà lo standard ISA 99 / IEC 62443 all’interno del Common Regulatory Framework on Cybersecurity (CRF) che rappresenterà la sua “posizione ufficiale” in tema di sicurezza informatica.

L’IEC62443 è senza dubbio lo standard più diffuso a livello internazionale per la protezione da rischi informatici di reti e sistemi di controllo e telecontrollo nell’industria come nelle utility: l’adozione di questo standard da parte dell’UNECE contribuirà ulteriormente alla sua diffusione ed adozione ove ci siano sistemi industriali critici.

Il suo sviluppo è iniziato una ventina di anni fa grazie al lavoro svolto da volontari dell’industria all’interno del comitato SP99 promosso da ISA, International Society Automation & Control, e ha poi visto la revisione e adozione da parte della IEC, la Commissione Elettrotecnica Internazionale con sede a Ginevra.

ISA99 si basa infatti sul contributo di esperti internazionali di cybersecurity che hanno deciso di sviluppare standard applicabili in tutti i settori industriali e infrastrutture critiche, fornendo un quadro flessibile e completo per affrontare e mitigare le vulnerabilità di sicurezza attuali e future nei sistemi di automazione e controllo industriale.

“L’endorsement da parte di UNECE dello standard ISA99/IEC62443 è una notizia molto positiva per chi si occupa professionalmente di cybersecurity industriale, intesa come protezione da rischi informatici di reti e sistemi di automazione, controllo e telecontrollo utilizzati in fabbrica, nell’industria e nelle utility”, ha commentato Enzo Maria Tieghi, Ceo di ServiTecno e membro del CLUSIT, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica.

“A livello internazionale e nei diversi settori industriali abbiamo visto nel tempo un proliferare di differenti framework e modelli che hanno contribuito a creare awareness sul tema OT/ICS security, ma che ha però provocato incertezza sui criteri condivisi da adottare per una corretta protezione dei sistemi critici in produzione”, ha proseguito Tieghi. “A mio parere IEC62443 è uno standard multi settoriale e oggi valido per la moltitudine di configurazioni e di architetture di rete che ogni giorno troviamo nelle fabbriche e negli impianti di erogatori di servizi essenziali (ESO), ed è già pronto ad evolvere verso architetture evolute quali quelle in Cloud e per Industrial IoT in ottica Industria 4.0”.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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