Soluzioni per la sicurezza

Pilz presenta nuove soluzioni per la safety e la security dei macchinari

Nel corso dell’edizione 2023 di SPS Norimberga, Pilz ha presentato le sue novità per il 2024, incentrate sulla safety e la security dei macchinari industriali. Tra le novità i nuovi bloccaggi di sicurezza PSENmlock mini e PSENslock 2 e una soluzione completa di sicurezza con IO-Link Safety.

Pubblicato il 14 Nov 2023

fittosize__752_0_8ee4c38aa5756d7f8193eb130c1d1d25_f_relaxed_man_with_laptop_production_hall_ist1137845399_get1269998706_3c_1000x562

Sono tutte incentrate sulle tematiche di safety e security di macchinari le novità che Pilz presenta all’edizione 2023 di SPS Norimberga, in programma dal 14 al 16 novembre.

Le novità portate in fiera dall’azienda si focalizzano infatti sui temi dell’Identification and Access Management (IAM) e sull’applicazione Firewall SecurityBridge, come pure sui temi sistemi di sicurezza per ripari mobili e connettività con IO-Link Safety.

I nuovi bloccaggi di sicurezza Pilz

In fase di messa in sicurezza di dispositivi di protezione mobili è necessario tenere in considerazione, a seconda dell’applicazione, fattori diversissimi tra loro, come ad esempio la tipologia di riparo mobile e la relativa situazione di installazione nonché l’utilizzo.

Pilz amplia a tale scopo la propria gamma nel settore dei bloccaggi di sicurezza con due nuovi sensori: PSENmlock mini per applicazioni in cui lo spazio è limitato e PSENslock 2 con un design ottimizzato dal punto di vista dell’igiene in aggiunta a nuove versioni con componenti in acciaio inox. Entrambi i sensori offrono quindi vantaggi e benefici in particolare per l’industria del confezionamento e farmaceutica e per il settore Food & Beverage.

La nuova generazione di sensori per il bloccaggio di sicurezza PSENslock 2 offre maggiore produttività insieme a un bloccaggio del processo efficace ed efficiente: grazie alla loro robustezza e resistenza e al grado di protezione IP67 / IP69K sono idonei per l’impiego anche in condizioni gravose e in qui contesti in cui l’igiene è un aspetto importante.

PSENmlock mini per applicazioni dove lo spazio è limitato

Dotato di un design compatto con misure 30x30x159 mm, il nuovo sensore PSENmlock mini è pensato per applicazioni dove lo spazio è limitato. Tramite un bloccaggio di sicurezza per applicazioni di protezione delle persone fino a PL d, categoria 3 (EN ISO 13849-1), l’interruttore di sicurezza gestisce dispositivi di protezione come calotte e sportelli.

Una forza di ritenuta FHZ pari a 1950 N (F1max: 3900 N), con cui il dispositivo mette in sicurezza con affidabilità il sistema, è garanzia di elevata robustezza.

PSENmlock mini si fissa in modo semplice e veloce con due sole viti. Il montaggio può essere effettuato all’interno o all’esterno del dispositivo di protezione, a seconda dell’applicazione, consentendo così di risparmiare tempo per l’installazione.

Anche l’attuatore offre massima flessibilità di installazione: può essere applicato dal lato destro, sinistro e anche anteriormente. Inoltre, è possibile mettere in sicurezza senza problemi porte scorrevoli e a battente di dimensioni estremamente ridotte. Le macchine possono quindi essere costruite con una flessibilità considerevolmente maggiore.

La sicurezza viene garantita anche in caso di interruzione di corrente, grazie al comando bicanale del solenoide e il principio di bloccaggio bistabile: viene infatti mantenuto invariato l’ultimo stato e il riparo resta chiuso. Le uscite OSSD rilevano errori, guasti e anomalie del cablaggio e commutano immediatamente, in situazioni di questo tipo, la macchina in stato sicuro, a garanzia della sicurezza. Il sensore offre anche elevate prestazioni energetiche a favore non solo di una maggiore sicurezza, ma anche di una riduzione dei costi.

L’interruttore di sicurezza RFID con grado di protezione IP 67 offre una protezione elevata contro manipolazioni e manomissioni secondo lo standard EN ISO 14119: offre quindi agli utenti la possibilità di scegliere liberamente la codifica tra codificato, completamente codificato e codificato univoco e uno sbloccaggio ausiliario integrato su due lati.

PSENmlock mini può inoltre essere anche collegato in serie fino a PL d, cat. 3, con la possibilità di ridurre al minimo il cablaggio e semplificare la messa in servizio conseguendo così un risparmio in termini di tempi e costi.

I nuovo sensori PSENslock 2

Per la protezione dei processi di macchine e impianti, Pilz propone ora la nuova generazione PSENslock 2 della famiglia di prodotti Interruttori di sicurezza con bloccaggio magnetico PSENslock. Questa gamma si caratterizza per un bloccaggio efficiente dei processi, anche in presenza di requisiti stringenti: PSENslock 2 è resistente alla polvere e impermeabile grazie al grado di protezione IP67 e IP6K9K.

Il design, attento all’aspetto igienico, impedisce qualsiasi deposito di sporco e polvere. La presenza di tolleranze causate da spostamento o disallineamento del riparo mobile oppure da vibrazioni, viene compensata in modo affidabile da PSENslock 2 grazie ad attuatori a installazione flessibile con superfici di contatto estese, garantendo così un’elevata disponibilità. Per applicazioni nel settore packaging e confezionamento in cui l’igiene è una criticità, sono inoltre disponibili versioni con componenti in acciaio inox.

Sia da solo che in serie, PSENslock 2 è universalmente implementabile per la messa in sicurezza dei ripari mobili e predisposto per soddisfare i requisiti massimi della categoria di sicurezza PL e, cat. 4 secondo lo standard EN ISO 13849.

Con l’ausilio del tag RFID disponibile come optional, il cogging può essere regolato gradualmente in modo semplice e rapido, adattato al rispettivo impianto e alle dimensioni del riparo. Questo bloccaggio di sicurezza intelligente incrementa così la flessibilità nella fase di costruzione e montaggio, mentre la visualizzazione chiara e immediata grazie ai 4 LED posizionati su entrambi i lati, consente all’operatore di riconoscere facilmente il rispettivo stato in fase di messa in servizio e durante il funzionamento.

IO-Link Safety

La seconda novità che l’azienda porta in fiera è una soluzione di sistema olistica di sicurezza per IO-Link Safety che sfrutta il protocollo di comunicazione IO-Link Safety per una comunicazione sicura tra le macchine e con l’impianto. Il sistema è composto da master, dispositivi di campo e accessori.

Un “master” della connessione sicura

Come interfaccia al sistema di controllo di sicurezza, IO-Link Safety Master PDP67 IOLS di Pilz consente la comunicazione bidirezionale fino a livello di campo. È possibile il collegamento dei sensori di sicurezza con IO-Link Safety a PDP IOLS.

Oltre ai dispositivi IO-Link Safety, si possono collegare anche attuatori e sensori IO-Link standard nonché sensori di sicurezza tradizionali, ad esempio con uscite OSSD. I sensori, come ad esempio la barriera fotoelettrica di sicurezza PSENopt advanced IOLS, sono commutabili alla tecnologia OSSD.

Realizzazione semplice della messa in servizio e immediatezza di sostituzione dei dispositivi

I sensori di sicurezza IO-Link Safety di Pilz forniscono le informazioni critiche sullo stato e offrono maggiori possibilità in ambito diagnostica intelligente. I dispositivi possono essere identificati e parametrizzati autonomamente, permettendo di semplificare la sostituzione di componenti e riducendo al minimo i tempi di fermo causati da riparazioni di macchine e impianti.

Diminuisce inoltre la necessità di utilizzare tipi di dispositivi diversi, rendendo meno complesso l’approvvigionamento e creando spazio all’interno del magazzino. Si abbattono così i costi e si incrementa la produttività.

Gestione efficiente di dati e diagnostica

La comunicazione costante con ogni sensore e attuatore garantisce un’analisi intelligente dei dati: la comunicazione IO-Link Safety avviene mediante cavo non schermato e utilizza connettori di uso comune a livello industriale. I vantaggi principali sono un importante risparmio di tempo e costi nella sostituzione dei dispositivi e un incremento della disponibilità.

I dispositivi intelligenti IO-Link Safety offrono inoltre funzioni di diagnostica come quella di auto-diagnostica, permettendo così di realizzare approcci e concept predittivi di manutenzione e riparazione. Una valutazione del singolo raggio informa ad esempio, per la manutenzione predittiva, sulla potenza del segnale delle barriere fotoelettriche PSENopt advanced IOLS, con conseguente incremento della produttività della macchina o dell’impianto.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5