Intelligenza Artificiale, il Parlamento europeo chiederà più trasparenza e maggiori tutele per i consumatori

Aggiornare le norme di sicurezza sui prodotti, ma soprattutto offrire ai consumatori più trasparenza e maggiori tutele quando si trovano a interagire con sistemi in cui opera l’Intelligenza Artificiale. Questo in sintesi il contenuto della risoluzione votata in questi giorni dalla commissione Mercato interno del Parlamento europeo.

Pubblicato il 24 Gen 2020

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Aggiornare le norme di sicurezza sui prodotti, ma soprattutto offrire ai consumatori più trasparenza e maggiori tutele quando si trovano a interagire con sistemi in cui opera l’Intelligenza Artificiale. Questo in sintesi il contenuto della risoluzione votata in questi giorni dalla commissione Mercato interno del Parlamento europeo.

Il testo affronta numerose sfide legate al rapido sviluppo delle tecnologie dell’Intelligenza Artificiale (Ia), con particolare riferimento a quei processi in cui gli algoritmi sono in grado di prendere decisione autonome (sistemi ADM).

Aggiornare le norme di sicurezza

Nel dettaglio, la risoluzione chiede alla Commissione Europea di aggiornare le norme sulla sicurezza e responsabilità dell’Ue per i nuovi prodotti basati sull’AI, di utilizzare algoritmi e strutture di controllo imparziali e infine di garantire che l’uomo rimanga il padrone della situazione.

In particolare si raccomanda che i consumatori che interagiscono con i sistemi Adm siano correttamente informati sul suo funzionamento, su come raggiungere un essere umano con potere decisionale e su come le decisioni del sistema possano essere verificate e corrette.

Inoltre, il testo precisa che questi sistemi dovrebbero utilizzare solo insiemi di dati imparziali e di alta qualità, come algoritmi spiegabili e imparziali, per costruire la fiducia e l’accettazione dei consumatori. Dovrebbero anche essere istituite strutture di controllo per correggere eventuali errori nelle decisioni automatizzate e dovrebbe essere altresì possibile per i consumatori richiedere un riesame umano e un ricorso per decisioni automatizzate definitive e permanenti.

Garantire la protezione dei consumatori

“La tecnologia nel campo dell’intelligenza artificiale e del processo decisionale automatizzato sta avanzando a un ritmo straordinario. Oggi la commissione ha accolto con favore il potenziale di queste tecnologie, ma ha sottolineato anche tre importanti questioni da affrontare”, commenta Petra De Sutter, presidente della Commissione per il mercato interno.

“Dobbiamo assicurarci che sia garantita la protezione dei consumatori, che le norme dell’Ue in materia di sicurezza dei prodotti e servizi siano adeguate all’era digitale e che i set di dati utilizzati nei sistemi decisionali automatizzati siano di qualità e imparziali”, chiarisce la presidente.

La risoluzione, adottata con 39 sì, nessun voto contrario e 4 astensioni, sarà messa ai voti nel corso di una seduta plenaria del Parlamento Europeo. Dopo la votazione in Aula, la risoluzione sarà trasmessa al Consiglio dell’Ue (Stati membri) e alla Commissione, cosicché possano tener conto delle opinioni dei deputati sull’Intelligenza Artificiale e sul processo decisionale automatizzato.

Le proposte per sviluppare l’approccio dell’Unione Europea all’AI dovrebbero essere presentate il prossimo 19 febbraio 2020.

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Beatrice Elerdini

Giornalista di professione, reporter, copywriter, Social Media Manager e autrice di testi per la tv e il web. Da dieci anni lavoro su piattaforma Wordpress e mi nutro di SEO. Ogni giorno mi occupo di cronaca, attualità, economia e nuove tecnologie. Avete storie, notizie e curiosità da raccontare? Scrivetemi a biaraven@libero.it

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