Nello stabilimento della cartiera Lucart di Porcari, in provincia di Lucca, è stata avviata con successo la nuova linea di produzione di carta tissue. La linea PM12 ha sostituito la macchina numero 2 che, dal 1976, ha prodotto carte monolucide destinate al mercato degli imballaggi flessibili di tutto il mondo. La macchina continua è stata realizzata da Toscotec, società di fornitura di impianti, macchinari e tecnologie per la produzione di carta con sede in provincia di Lucca.
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Le caratteristiche della nuova macchina PM12
La nuova macchina tissue è una AHEAD-2.0S, dotata di pressa a scarpa TT NextPress, monolucido in acciaio di seconda generazione TT SYD-16FT e cappe ad alta efficienza, al fine di garantire la produzione di carta di alta qualità con il minimo consumo energetico. La sezione arrotolatore, con il nuovo TT REEL-H+, è stata progettata per consentire il mantenimento delle caratteristiche del foglio grazie all’utilizzo di un core assist drive sia sui bracci primari sia sui secondari. Il cambio bobina avverrà alla massima velocità operativa e a formato pieno grazie a un nuovo sistema introdotto da Toscotec.
Per garantire un ambiente di lavoro che rispetta le ultime normative vigenti, la macchina continua è corredata da un sistema di aspirazioni delle nebbie e delle polveri che si generano durante il processo produttivo. Installato anche un nuovo modello di ribobinatrice automatica con tecnologia volta al mantenimento dello spessore della carta durante la fase di avvolgimento della bobina.
La linea è in grado di produrre carta tissue di alta qualità, con una velocità operativa di 2000 mpm con una capacità produttiva totale di circa 35.000 tonnellate all’anno. Le carte MG Monolucide, che fino a giugno venivano realizzate sulla linea 2, sono state spostate sulla linea 3 in modo da mantenere l’offerta e la qualità delle carte destinate al settore degli imballaggi flessibili.
Gli obiettivi aziendali
“L’avviamento della nuova linea di Porcari ci rende davvero felici – ha spiegato Massimo Pasquini, CEO di Lucart –, perché ci permette di rafforzare la nostra presenza sul mercato delle carte tissue. Riteniamo strategica, infatti, la crescita della società sui mercati delle carte per uso igienico-sanitario in Europa, e la nuova macchina continua aiuterà lo sviluppo di tutte le Business Unit del nostro Gruppo. Siamo felici anche di fare un passo verso l’innovazione senza dimenticare le nostre origini, anzi valorizzandole: abbiamo scelto, infatti, di installare tecnologie così all’avanguardia nel nostro storico stabilimento di Porcari proprio per dare un messaggio positivo a livello nazionale in un momento così complesso per l’imprenditoria e il business. Collaborare con un partner come Toscotec è stato uno dei plus di questo progetto, un’esperienza preziosa che ci auguriamo prosegua anche in futuro”.
“Il progetto è stato sfidante e Lucart oltre a Toscotec ha coinvolto altre aziende italiane in particolare EIL, Euromont, Still, CMSA che si sono sempre dimostrate all’altezza delle necessità con competenza e professionalità”, ha dichiarato Franco Pasquini, Chief Tecnology Officer di Lucart.
“Siamo orgogliosi di far parte del progetto di crescita di Lucart – ha commentato Alessandro Mennucci, CEO di Toscotec –. Toscotec esporta in tutto il mondo, ma siamo fieri di poter mettere la nostra tecnologia di punta al servizio di un Gruppo riconosciuto ed importante per il nostro territorio come il Gruppo Lucart. Siamo fiduciosi che il nuovo impianto di Porcari soddisferà le aspettative in termini sia di qualità del prodotto finito e sia di efficienza e consumi. Continueremo a seguire con attenzione questo partner importante, con l’augurio di proseguire questa cooperazione sul lungo periodo”.