Mi.Ra Picker, il sistema di presa intelligente di Comau per il prelievo casuale di oggetti

Mi.Ra Picker è un nuovo sistema lanciato da Comau per il prelievo casuale di oggetti da contenitori. È basato su sensori e sistemi di visione, algoritmi e software avanzati per la guida dei robot, anche collaborativi e di terze parti

Pubblicato il 14 Giu 2023

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Si chiama “Mi.Ra Picker” la nuova soluzione di automazione avanzata presentata da Comau per il prelievo di oggetti in sequenza casuale. Il nome della soluzione deriva dalla combinazione della funzione di picking e della tecnologia Mi.Ra (Machine Inspection Recognition Archetypes) che conferisce al sistema capacità percettive.

Com’è fatto Mi.Ra Picker

Adattabile a qualsiasi marca di robot commerciale, di contenitore o di pinza personalizzati, il sistema di presa automatizzato Mi.Ra Picker utilizza due sensori laser ad alta risoluzione e una videocamera centrale per riconoscere, localizzare e afferrare in modo autonomo oggetti posizionati in modo casuale a una velocità massima di 40 pezzi al minuto (PPM).

I suoi strumenti di simulazione virtuale semplificati e gli algoritmi predittivi garantiscono una gestione ottimale del percorso e delle traiettorie senza collisioni. Il costruttore garantisce prestazioni precise e affidabili, nonché una riduzione di costi e rischi.

Progettata con il supporto della rete di partner tecnologici di Comau, questa soluzione completa combina tecnologia di visione 3D, doppi sensori e un’interfaccia di programmazione intuitiva per fornire la massima precisione ed efficienza di prelievo, per contenitori singoli o multipli contenenti pezzi rigidi non organizzati, con orientamento e disposizione non prevedibili.

Poiché i prodotti possono essere scaricati nei contenitori invece di essere collocati in modo ordinato, Mi.Ra Picker riduce anche i tempi di lavorazione a monte, garantendo al tempo stesso un flusso logistico semplificato senza la necessità di distinguere pezzo per pezzo o dover ricorrere all’utilizzo di strutture che posizionano i pezzi in modo fisso e ripetibile.

L’approccio all’automazione flessibile

Mi.Ra Picker è il risultato dell’approccio di Comau basato su sistemi di automazione flessibile, che consente all’azienda di sviluppare soluzioni personalizzate e complete utilizzando le attrezzature più adatte alle esigenze di ogni specifico progetto.

Mi.Ra Picker è il prodotto più recente della famiglia di sistemi di visione intelligenti indipendenti dall’hardware Machine Inspection Recognition Archetypes (Mi.Ra) di Comau e rappresenta una soluzione concreta ed economica per automatizzare la complessità delle operazioni di prelievo casuale di pezzi e contenitori senza collisioni.

Per questo, è un sistema che può essere utilizzato nel settore alimentare e delle bevande, per l’industria farmaceutica, della plastica, elettrica ed elettronica, metallurgica, meccanica e automobilistica.

“Il costante impegno di Comau per dare forma all’innovazione attraverso l’automazione avanzata è dimostrato dalla nostra abilità nel rendere tecnologie complesse più accessibili ed efficaci”, commenta Nicole Clement, Chief of Advanced Automation Solutions Business Unit.

“Riteniamo che, sulla base di stime interne supportate da ricerche di mercato, il settore della raccolta automatizzata di oggetti in ordine casuale potrebbe raggiungere 1,2 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuo composto del 76% (2019-2025). In quest’ottica, la nostra nuova tecnologia per svolgere operazioni di asservimento macchina, di raccolta e posizionamento pezzi e di assemblaggio dei componenti di un kit, tra le altre cose, aiuterà sicuramente i nostri clienti ad aumentare sia la qualità dei processi che la capacità produttiva.”

La soluzione sarà presentata in anteprima – insieme ad altre importanti tecnologie – nel corso della fiera Automatica, che si svolgerà a Monaco, dal 27 al 30 giugno.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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