The Innovation Alliance: cinque grandi fiere fanno squadra

Pubblicato il 06 Mar 2018

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Nasce a Milano una nuova alleanza fieristica inedita nel panorama mondiale. Per la prima volta cinque manifestazioni già ben posizionate nel panorama degli eventi fieristici internazionali convergono in un solo appuntamento: The Innovation Alliance nasce per dare visibilità all’eccellenza italiana nella produzione di macchine e tecnologie per l’industria manifatturiera. Dal 29 maggio al 1 giugno 2018, nei padiglioni di Rho, la nuova fiera metterà in mostra nella vetrina globale i diversi settori dell’innovazione tecnologica italiana. E’ una nuova case history ideata da Fiera Milano per la promozione delle diverse realtà produttive della meccanica strumentale made in Italy uniti nella logica di grande filiera. Dal processing al packaging, dalla lavorazione della plastica alla stampa industriale, della personalizzazione grafica di imballaggi ed etichette, fino alla movimentazione e allo stoccaggio della merce.

I protagonisti del nuovo polo espositivo

Le fiere non servono solo ai visitatori ma anche alle aziende coinvolte per potersi aggiornare e studiare insieme nuove strategie che possano incementare grandi potenziali di crescita. L’idea, infatti, è quella di andare incontro anche alle esigenze degli operatori protagonisti della nuova fiera.

Queste le cinque fiere in questione: Plast, manifestazione di riferimento per l’industria delle materie plastiche e della gomma; Ipack-Ima, leader per le tecnologie per il processing e il packaging; Meat-Tech specializzata nel processing e packaging per l’industria della carne; Print4All, un nuovo format dedicato al mondo della stampa commerciale e industriale; Intralogistica Italia, dedicata a soluzioni e sistemi integrati di movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e picking.

La nuova partnership per il nuovo progetto espositivo di Fiera Milano può definirsi una sorta di open innovation. Oltre a consentire un più rapido “time to market”, ovvero un tempo minore per il prodotto o servizio a passare alla sua immissione sul mercato, The Innovation Alliance offrirà diverse occasioni per riflessioni trasversali su nuovi materiali e nuove opportunità di Ricerca&Sviluppo per potenziare la competitività a livello globale. Non per nulla è già confermata la presenza di 54 Paesi in 2656 espositori su una superficie di 126.585 metri quadrati, in 17 padiglioni. In pratica The Innovation Alliance occuperà quasi l’intero quartiere fieristico e sarà la più importante manifestazione in Italia dedicata alla meccanica strumentale, tra i più grandi eventi in Europa.

Il Made in Italy nell’industria 4.0

L’italianità proposta in questo settore si esprime al meglio sia come versatilità e sia come capacità di risolvere con competenza problemi produttivi complessi e richieste particolari di committenti da tutto il mondo attraverso soluzioni tailor made. Una grande opportunità nell’epoca dell’industria 4.0, delle macchine e delle tecnologie più innovative che insieme valgono 23,7 miliardi di fatturato, occupano 70.000 addetti e hanno un livello di export vicino al 70%. E quindi in un momento di crescita per l’industria a livello mondiale, in particolare per il settore della meccanica strumentale, sempre più interessato da profonde evoluzioni tecnologiche in ottica 4.0, l’export e l’internazionalizzazione rappresentano per l’economia italiana delle voci importantissime che danno risultati positivi. 

A chi si rivolge

“L’azione di promozione delle singole manifestazioni e delle associazioni coinvolte, il lavoro di Fiera Milano e dell’Agenzia ICE – spiega Lorenzo Caprio Presidente di Fiera Milano – posizionano The Innovazion Alliance tra i maggiori eventi europei, di grande interesse per gli operatori di tutto il mondo”. Ad oggi per promuovere la presenza a Milano degli operatori internazionali, grazie alle iniziative congiunte degli organizzatori, dell’Istituto per il Commercio Estero, ICE, e della sintonia al progetto con le strategie del Ministero dello Sviluppo Economico, sono stati già profilati e invitati 1000 top buyer, provenienti da 51 Paesi. Sono compratori di alto livello di importanti realtà manifatturiere interessati all’acquisto di macchine e tecnologie.

L’evento, inoltre, integra le competenze di due tra i principali organizzatori fieristici europei, Fiera Milano e Deutsche Messe, a quella di primarie associazioni di filiera. Tra gli organizzatori della nuova fiera ci sono, infatti, alcune associazioni aderenti a Federmacchine: ACIMGA (Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini), AMAPLAST (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma), UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l’imballaggio) e ARGI (Associazione Fornitori Industria Grafica). Sono coinvolti anche editori specializzati, associazioni di categoria, scuole (collaboreranno 250 studenti), istituti di formazione, di ricerca e tante altre realtà direttamente legate alle singole manifestazioni, le cui iniziative arricchiranno anche l’approccio di filiera di The Innovation Alliance.

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Stefania Paxhia
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