Industria cartaria, ecco i progetti italiani più innovativi

Nell’ambito del Miac, Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria, sono state premiati a Lucca i vincitori della prima edizione del bando di concorso Miac Innovation Award promosso da Assocarta e da Edipap

Pubblicato il 14 Ott 2019

acelli carta

Nell’ambito del Miac, Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria, si è svolta venerdì, a Lucca, la premiazione della prima edizione del bando di concorso Miac Innovation Award promosso da Assocarta e da Edipap, ente che organizza la fiera Miac.

Ahlstrom Munksjo Italia Spa, Bartoli Spa, Cartiere di Trevi Spa, DS Smith Paper Italia Srl, Essity Italy Spa, Reno De Medici Spa, Lucart Spa, Sicem Saga Spa, Sofidel Spa, Smurfitt Kappa Italia Spa sono le dieci cartiere finaliste che si sono distinte per aver dedicato risorse e investimenti a progetti innovativi in termini di processo, prodotto ed efficienza energetica, in una prospettiva di economia circolare.

Gli obiettivi

“Obiettivo del Miac Innovation Award è la promozione di iniziative di innovazione tecnologica nel settore cartario volte a favorire investimenti e competitività nelle imprese, e la raccolta delle migliore pratiche”, spiega Massimo Ramunni Vice Direttore di Assocarta e Segretario di Aticelca, l’associazione italiana dei tecnici cartari, alla quale è stato affidato l’esame e la selezione dei progetti in gara con una commissione esaminatrice qualificata, coadiuvata dal voto on line.

“Innovazione tecnologica, creatività e flessibilità sono le carte vincenti delle cartiere italiane che producono carta, biomateriale high-tech, innovativo e tecnologico, che coniuga tradizione ed innovazione di processo e di prodotto con un’attenzione sempre tesa all’efficienza energetica, in una prospettiva di economia circolare”, sottolinea Ramunni.

I premiati al Miac Innovation Award

Giorgio Bartoli di Bartoli Spa riceve il primo premio assoluto Miac-Assocarta Innovation Award dal direttore di Assocarta Massimo Medugno con il progetto “Piatti colorati in polpa di cellulosa” (vedi foto allegata) che si aggiudica anche il primo posto nella categoria innovazione di prodotto per aver portato innovazione in un prodotto già innovativo, rispondendo in maniera accattivante alla attualissima domanda da parte del consumatore di sostituzione dei prodotti in plastica. Oltre a Bartoli Spa, nella rosa finale dei dieci finalisti per la categoria innovazione di processo, vince il premio Ahlstrom-Munksjo Italia Spa per avere affrontato brillantemente una complessa sfida tecnologica, adattando un consolidato processo di produzione all’impiego di nuove tipologie di fibre non cellulosiche, con l’obiettivo di espandere il campo di applicazione della carta in nuovi contesti (Processo cartario per la produzione di separatori per batteria con assorbimento migliorato)

Sicem Saga Spa si aggiudica, con il progetto “Recupero di energia dai reflui di processo sotto forma di biometano avanzato per utilizzo in autotrazione” il premio innovazione per l’energia, per avere introdotto un primo esempio di integrazione virtuosa tra il recupero delle componenti organiche di scarto e la produzione di biometano, uno dei più promettenti vettori energetici su cui l’industria cartaria potrà contare per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Per la categoria economia circolare si classifica al primo posto DS Smith Paper Italia Spa per avere introdotto in azienda una tecnologia, già di per sé innovativa e complessa, portandola a uno step successivo con l’obiettivo di valorizzare le frazioni plastiche (“Impianto separazione plastica-fibra”)

Smurtif Kappa Italila Spa e Cartiere di Trevi Spa ricevono, infine, la menzione speciale della giuria: Smurfit Kappa Italia Spa per l’approccio sistemico adottato nella gestione delle efficienze del processo, aprendo la strada a una tecnologia che adottata su larga scala, può modificare significativamente l’impronta energetica del settore. Cartiere di Trevi Spa per avere presentato un progetto che più di altri risponde alla filosofia d Industria 4.0 coniugando perfettamente l’esigenza di digitalizzazione dei processi e di dialogo in tempo reale lungo la filiera. (Ottimizzazione drenaggi sezione presse PM3 e Io scarico – la piattaforma web e app per semplificare lo scarico delle merci).

Di grande rilievo anche le innovazioni introdotte dalle altre cartiere finaliste che si sono distinte per le tecnologie adottate per il recupero di biomassa (Essity Italia Spa Io sono per una seconda opportunità – Crush me e Reno De Medici Spa “Recupero di fibra dallo scarto pulper per la produzione di cartoncino a base di riciclata) e per la sfida tecnologica affrontata da Lucart Spa (Prodotti Natural, incartati con amore!) e Sofidel Spa (L’innovazione sostenibile dei Rotolini Regina Eco) nel sostituire il pack in film plastico con un imballaggio riciclabile in carta.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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