Fiere e congressi ripartono il 15 luglio: ecco le linee guida stabilite dalla Conferenza delle Regioni

La Conferenza delle Regioni ha aggiornato le linee guida con le regole da rispettare nelle varie attività per contenere i rischi legati alla diffusione del contagio da Covid-19, inserendovi anche quelle relative a fiere e congressi. Un elenco in 14 punti (scaricabile integralmente nell’articolo) da applicare a “convegni, congressi, grandi eventi fieristici, convention aziendali ed eventi ad essi assimilabili”. Ecco nel dettaglio quali saranno le norme da rispettare.

Pubblicato il 10 Giu 2020

linee guida fiere

La Conferenza delle Regioni ha aggiornato le linee guida con le regole da rispettare nelle varie attività per contenere i rischi legati alla diffusione del contagio da Covid-19, inserendovi anche quelle relative a fiere e congressi, la cui riapertura è stata fissata dal DPCM 11 giugno al 15 luglio 2020.

I 14 punti dell’elenco si applicano a “convegni, congressi, grandi eventi fieristici, convention aziendali ed eventi ad essi assimilabili”. Si tratta di un passo in avanti verso la riapertura di questo tipo di manifestazioni che però, nonostante ora si sappia “come si ripartirà”, rimarranno sospese fino al prossimo 14 luglio oer effetto del DPCM dell’11 giugno che trovate riportato in calce a questo articolo.

Al sostegno del settore fieristico sono già stati dedicati alcuni documenti degli ultimi giorni: a questo settore è dedicato un pilastro del Patto per l’Export del Ministero degli Esteri, oltre ad una scheda del cosiddetto Piano Colao. In questo articolo inoltre abbiamo fatto il punto sulle misure in sostegno del mondo delle fiere e dei congressi già disposte con gli ultimi provvedimenti.

Ma vediamo ora cosa prevedono le linee guida della Conferenza delle Regioni per i congressi e i grandi eventi fieristici, di cui è disponibile il file PDF scaricabile in fondo all’articolo (assieme al testo integrale del DPCM 11 giugno).

Le linee guida per fiere e congressi

Tra le regole fissate dalle Regioni vi è il limite al numero partecipanti agli eventi, da valutare “in base alla capienza degli spazi individuati” in modo da poter garantire il distanziamento interpersonale.

Distanziamento tra gli utenti che dovrà essere di almeno un metro (anche tra i posti a sedere nelle sale convegno, ma la distanza potrà essere ridotta “ricorrendo a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet”).

Sulle modalità di ingresso, si invita ad organizzare percorsi separati per l’entrata e l’uscita e “potrà essere rilevata la temperatura corporea” con divieto di accesso nel caso in cui fosse superiore a 37,5 gradi. Sempre per rendere più agevoli i processi partecipativi, si invita a “promuovere l’utilizzo di tecnologie digitali” per il sistema di prenotazione, il pagamento dei tickets, la registrazione degli ingressi ecc., consentendo l’accesso solo agli utenti registrati. Le registrazioni delle presenze dovranno essere conservate per 14 giorni.

Sulle misure di prevenzione dovrà essere predisposta una “adeguata informazione” anche in lingua straniera: cartelloni e segnaletica, personale addetto, sistemi audio/video.

Su igiene e protezioni individuali, si specifica che vanno resi disponibili prodotti per l’igiene delle mani in più punti, mentre nei convegni “il tavolo dei relatori e il podio per le presentazioni dovranno essere riorganizzati in modo da consentire una distanza di sicurezza che consenta a relatori/moderatori di intervenire senza l’uso della mascherina”. I relativi strumenti per le presentazioni (microfoni, tastiere, mouse, puntatori laser ecc.) dovranno essere disinfettati prima dell’utilizzo e successivamente protetti da “una pellicola per uso alimentare o clinico, da sostituire possibilmente ad ogni utilizzatore”. Uditori e personale addetto all’assistenza saranno obbligati ad indossare la mascherina.

Si prescrive inoltre la “regolare pulizia e disinfezione degli ambienti”, soprattutto al termine di ogni attività di un gruppo di utenti. Si deve favorire il ricambio d’aria degli ambienti interni e per gli impianti di condizionamento è obbligatorio escludere la funzionalità del ricircolo dell’aria (garantendo la pulizia dei filtri).

Nelle aree adibite agli espositori, lo spazio andrà organizzato in modo da favorire la distanza interpersonale di almeno un metro, “valutando il contingentamento degli accessi ai singoli stand”.

Infine, qualora fossero previsti, i servizi di ristorazione dovranno attenersi alle specifiche linee guida già fissate dalla Conferenza delle Regioni.

Tutti i documenti: DPCM e allegati

Di seguito è possibile consultare e scaricare in PDF il documento della Conferenza delle Regioni con le regole da seguire per i congressi e i grandi eventi fieristici. Si tratta del documento che è contenuto anche nell’allegato 9 al DPCM (che trovate più giù)

Linee Guida Congressi e Fiere

Di seguito è possibile invece consultare e scaricare in PDF il testo del DPCM 11 giugno, che ha fissato la ripartenza di fiere e congressi al 15 luglio 2020 (articolo 1, comma 1, punto m).

DPCM_20200611-txt

E qui, per completezza, l’elenco di tutti gli allegati al DPCM, compreso l’allegato 9 in cui ci sono le linee guida della conferenza delle regioni su Fiere e Congressi

allegati_dpcm_11giugno2020

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Francesco Bruno

Giornalista professionista, laureato in Lettere all'Università Cattolica di Milano, dove ha completato gli studi con un master in giornalismo. Appassionato di sport e tecnologia, compie i primi passi presso AdnKronos e Mediaset. Oggi collabora con Dazn e Innovation Post.

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