L’edizione 2020 dei premi “Top of the PID” ai progetti di innovazione digitale per la ripresa post Covid

Il premio “Top of the PID” 2020, assegnato dalle Camere di Commercio ai migliori progetti di innovazione digitale che usufruiscono dei servizi dei Punti Impresa Digitale, è interamente dedicato alle idee innovative che possano aiutare le imprese nella ripartenza economica. Le MPMI che si iscrivono potranno vincere una consulenza personalizzata, copertura mediatica e la consegna di un riconoscimento durante la cerimonia di premiazione.

Pubblicato il 15 Lug 2020

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Le soluzioni ideate dalle imprese italiane per reagire alle problematiche create dall’emergenza Covid-19 vengono premiate. Quest’anno il premio “Top of the PID”, assegnato dalle Camere di Commercio ai migliori progetti di innovazione digitale che usufruiscono dei servizi dei Punti Impresa Digitale, è infatti interamente dedicato alle idee innovative che possano aiutare le imprese nella ripartenza economica.

Micro, Piccole e Medie imprese che hanno realizzato o stanno realizzando progetti di innovazione digitale che possano agevolare le imprese a garantire la continuità operativa hanno l’occasione di ricevere il premio che comprende una consulenza personalizzata dei professionisti dei PID, copertura mediatica (con la pubblicazione di un video o una video-intervista) e la consegna di un riconoscimento durante la cerimonia di premiazione.

Gli ambiti dei progetti a cui dovranno fare riferimento i partecipanti sono:

  • Circular economy (progetti capaci di traguardare modelli produttivi sostenibili es. energia sostenibile, economia circolare, prodotti sostenibili)
  • Manifattura Intelligente e Avanzata (soluzioni per garantire la continuità operativa, il distanziamento e la sicurezza dei lavoratori nelle fabbriche e negli ambienti di lavoro artigianali e industriali attraverso le tecnologie 4.0)
  • Sociale (progetti relativi agli ambiti della salute, del biomedicale, dei servizi e della cultura prodotti a sostegno dello sviluppo di smart cities, sicurezza e inclusione, ecc.)
  • Servizi, Commercio, Distribuzione e Turismo (soluzioni digitali per favorire l’erogazione dei servizi a distanza, l’e-commerce, il delivery, la gestione del turismo nella fase post emergenziale attraverso l’utilizzo delle tecnologie 4.0, ecc.)
  • Nuovi modelli di business 4.0 (riprogettazione dei processi organizzativi dell’impresa per garantire la continuità operativa e la sicurezza dei lavoratori nell’ambito delle nuove disposizioni legate all’emergenza sanitaria)
  • Competenze digitali (progetti e/o iniziative per favorire l’aggiornamento o la riqualificazione dei lavoratori su tematiche connesse al digitale al fine di facilitare l’introduzione di nuove tecnologie o prassi operative nelle imprese)

I requisiti per la partecipazione di singole imprese o gruppi di imprese sono:

  • avere utilizzato al momento della presentazione della candidatura almeno uno dei seguenti servizi dei PID: Self-Assessment digitale – SELFI4.0; Assessment guidato – ZOOM 4.0; Voucher Digitali; Servizio di orientamento e/o mentoring
  • avere realizzato, o stare realizzando, progetti di innovazione digitale riconducibili alle finalità e ad uno degli ambiti di cui sopra
  • appartenere alla categoria delle micro, piccole o medie imprese come definite nell’Allegato I del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea
  • essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale

Per partecipare bisognerà mandare entro il 4 settembre 2020 la domanda di candidatura alla mail premiopid@unioncamere.it. Alla domanda si può allegare un video di presentazione del progetto che sarà mostrato sui social dei PID.

I progetti vincitori (uno per ogni ambito) saranno scelti da una Commissione di valutazione nazionale di esperti entro il 19 ottobre 2020.

Per consultare il regolamento del concorso e scaricare i moduli per la domanda di partecipazione clicca qui.

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Francesco Bruno

Giornalista professionista, laureato in Lettere all'Università Cattolica di Milano, dove ha completato gli studi con un master in giornalismo. Appassionato di sport e tecnologia, compie i primi passi presso AdnKronos e Mediaset. Oggi collabora con Dazn e Innovation Post.

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