Transizione 4.0, Manuelli (CFI): “Bene Patuanelli, ora si punti a un maggiore coinvolgimento delle PMI”

Il Cluster Fabbrica Intelligente valuta positivamente quanto fatto dal Ministro Patuanelli sul piano Transizione 4.0 e auspica che le risorse del Recovery plan possano consentire un maggiore coinvolgimento delle PMI

Pubblicato il 02 Feb 2021

LucaManuelli

Riportare le imprese e il lavoro al centro del dibattito su Transizione 4.0, per rafforzare l’impianto degli obiettivi del Recovery Plan e supportarne la relativa realizzabilità.

In un momento delicato della politica italiana, il Cluster Fabbrica Intelligente, l’associazione riconosciuta che si propone di attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per la competitività del manifatturiero italiano, si esprime a supporto del lavoro svolto dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.

Lo fa con le parole del suo presidente, Luca Manuelli, che ha detto di valutare “positivamente quanto fatto dal Mise sotto l’impulso del Ministro Patuanelli che, in collaborazione e con il supporto del CFI e di altri autorevoli stakeholders quale Confindustria, ha proposto già in sede di Legge di Bilancio 2021 di poter contare su un battente di risorse adeguate in grado di dare continuità agli obiettivi del Piano Industria 4.0 in un arco temporale adeguato e, al contempo, di favorire l’avvio di un percorso di allargamento degli stessi”.

La spinta del Recovery Fund

Secondo Manuelli “la possibilità di poter contare su ulteriori risorse nell’ambito del Recovery Fund per accelerare il processo di trasformazione digitale del sistema industriale italiano, con particolare riferimento al manifatturiero, rappresenta un’ulteriore dimensione verso la quale concentrare gli sforzi del Governo e del MISE attraverso l’allargamento dello scopo dello stesso in particolare a favore del coinvolgimento delle PMI che spesso giocano un ruolo fondamentale nelle filiere strategiche del Paese”.

Solo in questo modo “sarà possibile tradurre i segnali positivi ancorché ancora deboli quale il miglioramento dell’indice PMI (Purchasing Managers’ Index) di gennaio nei presupposti di investimenti in grado di dare un fondamentale contributo al rafforzamento della capacità di resilienza e di recupero di competitività del nostro settore industriale attraverso investimenti in grado di favorire la crescita occupazionale supportata da un nuovo mix di competenze digitali e in grado di generare quei benefici economico-finanziari necessari per ripagare il debito e non farlo gravare sulle prossime generazioni”.

Appuntamento venerdì

Il Cluster Fabbrica intelligente organizza per venerdì un evento con focus sulla sua visione di “Produrre un Paese Resiliente e Sostenibile”, inteso come “un’ occasione per condividere contributi importanti per rafforzare il Recovery Fund promossi da tutti gli Stakeholders dell’ecosistema collaborativo dell’innovazione tecnologica del manifatturiero promosso dal CFI (imprese manifatturiere, Università e Centri di R&S, players tecnologici, startup e PMI innovative)”.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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