Fatturato dell’industria in leggera crescita a febbraio

Ulteriore leggera crescita del fatturato dell’industria a febbraio. Secondo i dati Istat, nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo segna un incremento del 2,4% rispetto ai tre mesi precedenti.

Pubblicato il 22 Apr 2021

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A febbraio il fatturato dell’industria fa registrare per il terzo mese consecutivo un incremento, sebbene questo mese l’entità della crescita sia lieve. Secondo i dati resi noti dall’Istat, al netto dei fattori stagionali il fatturato dell’industria ha registrato un aumento dello 0,2%, risultante da una crescita sul mercato interno (+0,9%) e da un calo su quello estero (-1,3%).

Nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo segna un incremento del 2,4% rispetto ai tre mesi precedenti. La crescita è sostenuta dalla domanda nazionale: il 2,4% è infatti determinato da un +2,6% sul mercato interno e un +1,9% su quello estero.

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, gli indici destagionalizzati segnano aumenti congiunturali per l’energia (+6,3%), per i beni di consumo (+0,7%) e per i beni intermedi (+0,3%), mentre registrano un calo dell’1,5% per i beni strumentali.

Il quadro tendenziale

Analizzando le variazioni tendenziali, cioè il dato di febbraio 2021 confrontato con quello dell’anno precedente (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2020), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dello 0,9%. Il risultato è la sintesi di un aumento del 2,3% sul mercato interno e di una diminuzione dell’1,8% su quello estero.

Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registra una marcata crescita tendenziale per i beni intermedi (+5,7%) e un modesto incremento per i beni strumentali (+0,3%), mentre risultano in calo i beni di consumo (-1,6%) e l’energia (-14,0%).

Con riferimento al comparto manifatturiero, i settori che registrano la crescita tendenziale più marcata sono quelli delle apparecchiature elettriche e non (+14,8%) e della metallurgia (+10,3%), mentre i risultati peggiori si rilevano per l’industria tessile e dell’abbigliamento (-8,9%) e per le raffinerie (-16,5%).

PROSPETTO 3. FATTURATO TOTALE CORRETTO PER GLI EFFETTI DI CALENDARIO PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA. Febbraio 2021, variazioni percentuali tendenziali (base 2015=100)

SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICAFatturato
feb 21
feb 20
gen-feb 21
gen-feb 20
BAttività estrattive+13,3-16,3
CAttività manifatturiere+0,8-0,4
 CA  Industrie alimentari, bevande e tabacco-2,1-1,6
 CB  Industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori-8,9-13,9
 CC  Industria del legno, della carta e stampa-1,9-1,9
 CD  Coke e prodotti petroliferi raffinati-16,5-23,0
 CE  Prodotti chimici+8,6+6,1
 CF  Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici+0,4+1,5
 CG  Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi+3,7+3,3
 CH  Metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti)+10,3+9,1
 CI  Computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, app. di misurazione e orologi-4,1-0,7
 CJ  Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche+14,8+15,3
 CK  Macchinari e attrezzature n.c.a.+4,2+6,1
 CL  Mezzi di trasporto-6,3-7,4
 CM  Altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature+3,7+2,5
Generale+0,9-0,4

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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