Per i costruttori di macchine utensili non è un periodo particolarmente brillante. Il terzo trimestre del 2025 fa registrare ordini sostanzialmente stabili (+1,1%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Ma non è una buona notizia. I dati elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu – Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani del settore, sono migliori per il mercato interno, che mostra segnali di ripresa (+12,4%), mentre registrano un mercato estero in netta contrazione (-7,7%). Nell’insieme però il valore assoluto dell’indice si colloca a quota 53,3 rispetto alla base 100 del 2021: poco più della metà.
MERCATI
Macchine utensili, l’allarme di Ucimu: ordini fermi, l’export frena e l’automotive è un’incognita
Nel terzo trimestre del 2025 gli ordini di macchine utensili sono sostanzialmente stabili. I dati Ucimu mostrano un debole recupero sul mercato interno e un calo dell’export, frenato dalla crisi dell’automotive e dai dazi USA. L’associazione chiede misure di politica industriale adeguate ed efficaci.

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