“Nell’ambito degli interventi finalizzati al sostegno delle imprese e, più in generale, dell’innovazione si favoriranno gli investimenti in beni materiali attraverso la maggiorazione del costo di acquisizione valido ai fini del loro ammortamento, per un valore complessivo di 4 miliardi di euro”. Con queste poche righe vergate a illustrazione del testo del Documento Programmatico di Bilancio (il vecchio DEF), il Ministero dell’Economia mette la parola fine all’esperienza dei crediti d’imposta che hanno caratterizzato sei anni di Transizione 4.0 e due di Transizione 5.0.
VERSO LA MANOVRA
Iper ammortamento vs credito d’imposta: ecco a chi conviene e a chi no
Il Governo ha deciso: tornano superammortamento e iperammortamento – i protagonisti dell’originario piano Industria 4.0 e Impresa 4.0 – al posto del credito d’imposta per il prossimo piano che sostituirà Transizione 4.0 e 5.0 dal 2026. Ecco le differenze tra i sistemi e a chi conviene.

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