ITS: arrivano 50 milioni in più da qui al 2020

Pubblicato il 10 Nov 2017

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Con il Disegno di Legge di Bilancio 2018 sono stati stanziati altri 50 milioni di euro, per il triennio 2018-2020, per il fondo per l’attivazione e lo sviluppo degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), suddivisi in 5 milioni nel 2018, 15 milioni nel 2019 e 30 nel 2020.

L’aumento dei fondi è destinato a incrementare l’offerta formativa e il numero delle studentesse e degli studenti nei percorsi, con particolare riguardo per quelli che offrono competenze abilitanti all’utilizzo degli strumenti avanzati di innovazione tecnologica e legati all’industria 4.0. Alla formazione tecnica 4.0 è stata dedicata, negli anni scorsi, una sperimentazione finanziata con 800 mila euro alla quale hanno aderito tutti e 93 gli ITS presenti sul territorio italiano.

ITS e lauree professionalizzanti

Nella giornata di ieri la Cabina di Regia per il coordinamento del sistema di Istruzione Tecnica Superiore e delle lauree professionalizzanti ha presentato un documento che illustra gli obiettivi della misura, che includono l’incremento del numero di diplomate e diplomati negli ITS, il sostegno della formazione continua dei lavoratori, la promozione di percorsi di recupero degli abbandoni, il miglioramento del livello di formazione e del titolo di accesso alle professioni, l’accrescimento delle opportunità occupazionali.

Nello specifico, alle università che organizzano corsi di laurea professionalizzanti, viene richiesto di predisporre percorsi di studio definiti a livello nazionale, di consentire alle studentesse e agli studenti una rapida qualificazione e abilitazione professionale e di creare partenariati con i collegi e gli ordini professionali.

Gli ITS dovranno, invece, costruire percorsi formativi co-progettati con le imprese, rispondendo al fabbisogno del mercato del lavoro e ai territori di riferimento, e percorsi di 3 anni progettati e realizzati con le Università. L’accresciuta collaborazione tra ITS e lauree professionalizzanti si tradurrà anche nella possibilità per gli Atenei di organizzare percorsi formativi avvalendosi delle risorse umane, dei laboratori e delle altre dotazioni degli ITS. Mentre per le studentesse e gli studenti degli ITS che sceglieranno di iscriversi a un corsi di laurea professionalizzante, per acquisire un livello di competenze superiore o una specializzazione, sarà possibile ottenere Crediti Formativi Universitari (CFU) aggiuntivi.

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Daniela Garbillo

Giornalista pubblicista con 30 anni di esperienza di redazione, coordinamento e direzione maturata presso case editrici, gruppi e associazioni in diversi settori, dalle tecnologie innovative alle energie rinnovabili, dall'occhialeria al beauty, all'architettura. All'attivo anche importanti esperienze in comunicazione, organizzazione di eventi e marketing.

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