Veneto, 7 milioni per innovation lab e palestre digitali

Passa anche attraverso i Comuni il percorso di diffusione della cultura digitale tracciato dalla Regione Veneto. Con il nuovo bando rivolto alla costituzione di InnovationLab e di Palestre Digitali la Regione mette a disposizione dei comuni del Veneto 7 milioni di euro per far nascere e diffondere sul territorio questi “laboratori di innovazione aperta” che, nelle intenzioni della Regione, devono diventare dei luoghi di incontro e partecipazione attiva che favorisca la diffusione della cultura digitale e l’utilizzo degli Open Data pubblici.

Un obiettivo che prende spunto dalla precedente esperienza favorita dalla Regione Veneto con i FabLab (Fabrication Laboratory), dei “laboratori digitali” che sono stati avviati con la programmazione POR FESR 2007-2013.

Il bando ha come soggetti beneficiari le amministrazioni comunali del Veneto che possono partecipare in forma singola o associata a seconda delle dimensioni della popolazione residente.

Il contributo può arrivare fino ad un massimo del 100% e verrà erogato a fondo perduto.

I progetti dovranno a avere una dimensione in termini di spese ammissibili tra i 500 mila euro e i 700 mila euro.

Gli interventi che potranno essere finanziati sono, come detto, la costituzione e la diffusione degli InnovationLab definiti come luoghi fisici che fungono da polo di intermediazione tra le iniziative espresse dal territorio (cittadini e imprese) in tema di innovazione.

Più in particolare la Regione identifica tre ambiti progettuali:

– Ambasciata dell’Agenda Digitale: gli InnovationLab dovranno essere luoghi di aggregazione in cui promuovere i temi dell’Agenda Digitale;

– Sviluppo e promozione Open Data: gli InnovationLab hanno l’obiettivo di favorire l’accesso al patrimonio informativo pubblico;

– Co-progettazione di servizi in ottica di Social Innovation: gli InnovationLab, partendo da attività di analisi dei dati aperti, svolgeranno attività di co-progettazione e co-design dei servizi studiando e rilevando i fabbisogni del territorio anche tramite partnership con distretti di ricerca o associazioni territoriali.

Potranno inoltre essere finanziate la costituzione e il consolidamento delle “Palestre Digitali” definite come punto pubblico di accesso sul territorio regionale con finalità di acculturazione digitale ed assistenza su servizi digitali.

Le spese ammissibili dal bando sono:

1) Animazione ed informazione (allestimenti, spazi ed organizzazione di eventi);

2) Servizi di assistenza specialistica (personale esterno per attività progettuali, consulenze specialistiche);

3) Comunicazione e promozione;

4) Hardware e software;

5) Arredi;

6) Spese per il personale interno

Termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo sono le ore 12:00 del 19 Settembre 2019

Potete scaricare il bando completo a questo link.

Franco Rasotto – specialista in finanza agevolata – ReteAgevolazioni

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