Fabbrica intelligente e Agrifood, il Ministero stanzia altri 150 milioni di euro per la ricerca e sviluppo

Con la nuova iniezione di risorse potranno essere avviate all’istruttoria di merito le richieste di accesso agli incentivi che non avevano avuto seguito a causa dell’esaurimento delle risorse

Pubblicato il 14 Feb 2019

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Il bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della Vita riceve ulteriori stanziamenti per circa 150 milioni che si aggiungono ai 562 milioni già stanziati.

Questi fondi erano messi a disposizione delle imprese con due distinte procedure: per i progetti più grandi, di importo compreso tra 5 e 40 milioni di euro, la procedura prevedeva una prima fase di negoziazione. Questa procedura, alla quale erano riservati quasi 400 milioni, ha avuto un successo molto rilevante e le risorse sono state rapidamente esaurite, nello stesso giorno di apertura dello sportello, lo scorso 27 novembre.

Stessa sorte per i 167 milioni destinati alla seconda procedura a sportello, dedicata ai progetti di importo compreso tra 800 mila euro e 5 milioni di euro, alla quale erano stati riservati 167 milioni di euro: tutti richiesti il 22 gennaio, giorno di apertura dello sportello.

Dove finiscono i 150 milioni aggiuntivi

Le risorse ora messe a disposizione sono destinate, in particolare, alle procedure negoziali e cioè a quelle richieste comprese tra 5 e 40 milioni di euro, da realizzare sull’intero territorio nell’ambito di Accordi per l’innovazione sottoscritti dal MiSE con le Regioni e altre Pubbliche Amministrazioni interessate. I fondi per questa procedura salgono quindi complessivamente a 550 milioni.

Con la nuova iniezione di risorse potranno quindi essere avviate all’istruttoria di merito le richieste di accesso agli incentivi che non hanno avuto seguito a causa dell’esaurimento delle risorse messe precedentemente a disposizione.

“Non si poteva rimanere indifferenti alle richieste che sono arrivate dalle imprese e il Ministero ha risposto prontamente con altri 150 milioni di euro”, ha detto il ministro Luigi Di Maio. “Questi 550 milioni complessivi genereranno investimenti in ricerca e sviluppo per circa il triplo. Le imprese vogliono svilupparsi e devono ricevere il sostegno fattivo del Ministero e di tutto il Governo”.

Le agevolazioni previste

Gli incentivi, per entrambe le procedure, sono di due tipi: contributo diretto e finanziamento agevolato. Per i progetti di ricerca i contributi sono più elevati che per i progetti di sviluppo e per le iniziative delle PMI maggiori che per le grandi imprese. L’incentivo massimo, considerati questi fattori, è il 60% delle spese ammissibili e vale per i progetti di ricerca delle PMI. Il contributo minimo invece è il 15% e vale per i progetti di sviluppo delle grandi imprese.

Quanto al finanziamento agevolato, il tasso agevolato è pari al 20% del tasso di riferimento e si applicherà a un finanziamento del 20% dei costi ammessi. Il finanziamento agevolato è destinato alle sole PMI.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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