L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) nasce oltre vent’anni fa con una duplice missione: condurre ricerca di caratura internazionale e generare un impatto tangibile sulla società. Questo secondo obiettivo si realizza attraverso un percorso strutturato di trasferimento tecnologico, pensato per tradurre le scoperte di laboratorio in valore per il tessuto industriale e, in ultima istanza, per la collettività. Si tratta di un approccio che Lorenzo De Michieli, oggi direttore del trasferimento tecnologico dell’IIT, ha contribuito a definire nel corso di quasi due decenni, ricoprendo diversi ruoli all’interno di una struttura che oggi conta circa 2000 persone provenienti da 70 paesi.
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Il modello IIT per il trasferimento tecnologico: un ponte tra ricerca e industria
La strategia di trasferimento tecnologico dell’Istituto Italiano di Tecnologia per portare i benefici della ricerca dell’Istituto al servizio dell’industria e della collettività. Attraverso partnership industriali, programmi strategici, creazione di startup e promozione di una cultura dell’imprenditorialità l’IIT collabora con le imprese per trasformare la ricerca in innovazione. L’intervista a Lorenzo De Michieli, direttore del trasferimento tecnologico dell’IIT

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