Comunicazioni sicure

Nasce a Napoli la prima rete nazionale di comunicazione quantistica multi-nodi: obiettivo sicurezza

Un contributo congiunto di istituzioni, mondo accademico e imprese italiane ha portato alla creazione della prima rete nazionale permanente di comunicazione quantistica multi-nodi metropolitana. La nuova rete, collegata all’Italian Quantum Backbone (IQB), offre la possibilità di testare nuovi protocolli per le telecomunicazioni e la trasmissione dei dati sensibili, aprendo un nuovo paradigma nella sicurezza dei dati.

Pubblicato il 25 Gen 2024

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È a Napoli la prima rete nazionale permanente di comunicazione quantistica multi-nodi metropolitana: una tecnologia nativamente sicura al limite dell’inviolabilità che permette di testare nuovi protocolli per le telecomunicazioni e di trasmettere dati sensibili.

La rete collega il nodo della Italian Quantum Backbone (IQB) di Pozzuoli con il Campus Universitario Federico II di San Giovanni a Teduccio, presente presso il Centro di Competenza Meditech, e i Laboratori di Leonardo a Pomigliano – Aerotech Campus (NA). Un traguardo tecnologico che è frutto del contributo congiunto di istituzioni, mondo accademico e imprese, tutte rigorosamente italiane.

Il progetto è stato sostenuto e coordinato dal Ministero per le Imprese e del Made in Italy (Mimit) attraverso il Competence Center Meditech 4.0.

Tra i partecipanti figurano l’Università di Napoli Federico II, il Centro Nazionale delle Ricerche CNR-INO, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica INRiM, oltre a Leonardo, QTI – Quantum Telecommunication Italy, TIM, Telsy, ThinkQuantum, Cisco ed Exprivia.

Un nuovo paradigma nella sicurezza dei dati

Grazie ai principi della Meccanica Quantistica si prefigura un nuovo paradigma nella sicurezza dei dati che potrebbe portare cambiamenti significativi in molti settori dove la crittografia e la sicurezza sono fondamentali come la telemedicina, le comunicazioni governative o la telegestione di infrastrutture critiche.

La rete multi-nodale di Napoli si propone come punto di riferimento per le imprese e gli istituti di ricerca (nazionali e internazionali) che guardano al futuro e sono pronti a sperimentare soluzioni industriali.

Queste soluzioni dovranno essere orientate allo sviluppo di nuove combinazioni delle tecnologie quantistiche con i sistemi di trasmissione, la cybersecurity e i dispositivi quantistici avanzati.

L’inviolabilità della rete garantisce la massima sicurezza nella trasmissione dei dati sensibili, oltre a una maggiore efficienza del processo di comunicazione.

Il progetto, che beneficia dell’esperienza consolidata dei numerosi partner coinvolti, è una delle priorità che il Competence Center Meditech 4.0 si è posto per lo sviluppo di strumenti all’avanguardia al servizio delle imprese del territorio.

L’inaugurazione rappresenta anche un’opportunità per rafforzare i rapporti con il Canada, avviati nell’ambito del programma delle Case delle Tecnologie Emergenti (CTE), dove esiste un importante ecosistema di sperimentazione volto a perseguire prospettive intercontinentali per l’esperienza napoletana.

La nuova infrastruttura rappresenta l’evoluzione del Progetto MUR PON denominato Quancom, proseguito con il Progetto Europeo QUID (Quantum Italy Deployment) e la realizzazione italiana della European Quantum Communication Infrastructure (EuroQCI), recentemente affiancato dai programmi delle Case delle Tecnologie Emergenti promosse dal Mimit.

Quantum Technology, la Campania tra le regioni più attive

La Campania si conferma una delle Regioni “first mover” nell’ambito delle Quantum Technology e vanta importanti progetti già avviati.

Tra questi: la prima Quantum Computing Academy italiana in collaborazione con Accenture, Quantum Net e Leonardo, un corso di laurea magistrale in Quantum Science and Engineering, un Dottorato congiunto in Quantum Technologies con CNR e Università di Camerino.

Gli investimenti proseguiranno nei prossimi anni, come testimonia la programmazione del PR Campania FESR 21-27 della Regione Campania, con risorse pari a 100 milioni di euro per la realizzazione della Quantum Valley Regione Campania.

Il Comune di Napoli è capofila del progetto CTE Infiniti Mondi – Napoli Innovation City, che include tra i suoi laboratori anche quello dedicato al Quantum Computing e 5G, in continuità con altre sperimentazioni avviate nell’ambito delle CTE.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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