Offrire al mondo imprenditoriale un punto di accesso a tutto quello che l’Università può offrire loro, agevolando la ricerca, la formazione continua, il reclutamento, il sostegno all’accoglienza di nuove tecnologie: sarà questo il compito di Start Attractor, attrattore di competenze e capitali per Start Up nato in seno all’Università di Pisa.
Start Attractor non sarà semplicemente un incubatore di startup, ma si porrà come punto di incontro tra ricerca e industria che vuol fare dell’ateneo pisano un motore di sviluppo per il territorio locale e nazionale.
Aiutare le start-up a maturare
Start Attractor è parte di una strategia più ampia dell’Università di Pisa, la strategia delle quattro E: educare, sperimentare, e poi eseguire e uscire.
“Mentre le prime due fasi sono quelle tradizionali dell’università, le ultime due avverranno proprio grazie a Start Attractor”, spiega il prorettore vicario Giuseppe Iannaccone.
“Perché Start Attractor selezionerà le giovani aziende più innovative, ne promuoverà la crescita con azioni di mentoring e di reclutamento, e le porterà a maturazione. Allo stesso tempo, promuoverà il networking con gli investitori e con le grandi aziende e aiuterà queste ultime a innovare”, aggiunge.
Start Attractor sarà anche l’unica struttura di questo tipo, in Italia, ad avere un board di consiglieri internazionali, 4-6 esperti di chiara fama, con il quale saranno valutati e promossi i progetti più promettenti.
E non avrà una sede fisica per le aziende, ma fornirà servizi ad alto valore aggiunto sia manageriali, che finanziari che tecnologici.
“L’idea è quella di valorizzare le eccellenze dell’area Pisana e al tempo stesso attrarne da ogni parte del mondo promuovendo l’impiego qualificato di giovani talenti e favorendo lo sviluppo di giovani imprese di successo”, spiega Corrado Priami, delegato per la valorizzazione della ricerca e per le nuove iniziative imprenditoriali dell’università pisana.
La struttura avrà un costo di gestione stimato in circa un milione di euro all’anno, ma l’obiettivo è di renderla presto auto sostenibile in modo da permettere investimenti decrescenti da parte dei partner. La partenza è prevista nel corso del 2024.
“Crediamo molto in Start Attractor, ma l’università non può fare tutto da sola. Da adesso cerchiamo attivamente partner che credano nel progetto e vogliano incamminarsi per questa strada con noi”, conclude Priami.