500 elettrica, a Mirafiori veicoli a guida autonoma per una produzione flessibile e sicura

Per la Produzione della 500 elettrica nello stabilimento di Mirafiori, il Gruppo FCA si è affidato a ProFleet, i veicoli a conduzione autonoma sviluppati da CPM (partner del Gruppo) in collaborazione con Sew-Eurodrive. I veicoli permettono la movimentazione dei componenti lungo la linea, in totale sicurezza. Inoltre, grazie ai dati raccolti permettono di rimodulare facilmente la produzione a seconda delle esigenze e di intervenire prontamente in caso di malfunzionamenti e guasti, riducendo così i tempi di fermo macchina.

Pubblicato il 23 Feb 2021

ProFleet Mirafiori

Una linea di produzione flessibile, dove la raccolta e l’elaborazione dei dati permette di aumentare e ridurre la produzione a seconda delle esigenze, di intervenire tempestivamente sui malfunzionamenti dei veicoli e programmare gli interventi di manutenzione in modo da ridurre i fermi macchina: questo è il contributo alla produzione della nuova 500 elettrica nello stabilimento di Mirafiori dato dalla collaborazione di CPM (partner del Gruppo FCA) e Sew-Eurodrive.

Le due aziende hanno collaborato insieme per ridefinire il nuovo layout dell’impianto di carrozzatura all’interno del preesistente stabilimento Mirafiori e hanno progettato congiuntamente la flotta di veicoli a guida autonoma (AGV) ProFleet, che viene utilizzata all’interno dello stabilimento.

Il progetto di carrozzatura è stato gestito da CPM in modalità turnkey e ha previsto la fornitura di:

  • un’ampia area dedicata alle preparazioni meccaniche, dove vengono allestiti i cosiddetti “pallet” (grandi supporti piani su cui vengono posizionati quei gruppi – come il motore elettrico, le sospensioni, la batteria, ecc., – che saranno poi montati sulla vettura)
  • Light Deck, ossia un impianto di carrozzatura (detto anche “mariage”, il cuore di qualunque fabbrica di automobili, che in questo caso specifico è stato progettato per le medie produzioni, ossia circa 30 vetture all’ora), che è il luogo dove la scocca, finalmente abbinata alle sue parti meccaniche, diventa Fiat Nuova 500 elettrica
  • un loop di ProFleet, ovvero una flotta di AGV (Automated Guided Vehicle) di nuova concezione. Si tratta praticamente di veicoli a guida autonoma che, spostandosi tra l’area delle preparazioni meccaniche e il Light Deck, si occupano di caricare le parti meccaniche della vettura, di scaricarle sulle linee di preparazione, di permetterne le operazioni di assemblaggio ed infine di trasferirle alla linea di carrozzatura

“La scelta di Sew-Eurodrive – afferma Savio Castagno, COO di CPM – è stata dettata principalmente dal fatto che in passato c’era già stata una collaborazione su un prodotto similare avviato con successo nello stabilimento di un altro importante costruttore d’auto italiano. Il ProFleet di Mirafiori rappresenta una soluzione innovativa completamente nuova per CPM, ma sicuramente l’esperienza pregressa fatta con Sew-Eurodrive ci ha consentito di partire da basi già consolidate”.

Il veicolo a guida autonoma è volto a trasformare un impianto di General Assembly in un impianto molto più innovativo e flessibile rispetto ad un impianto tradizionale: la raccolta e l’elaborazione dei dati generati dagli impianti durante la produzione permettono di intervenire tempestivamente in caso di necessità, di evitare fermi produttivi, di razionalizzare i consumi e scandire correttamente le attività di manutenzione, evitando sprechi e spese inutili, a vantaggio della produttività.

Lo stabilimento in quanto così flessibile è di conseguenza più veloce da rimodulare, ampliare o anche spostare, all’occorrenza, per un maggiore vantaggio competitivo nel mercato. Diventa quindi più facile aumentare o diminuire le unità prodotte ogni ora, così come utilizzare lo stesso impianto anche per segmenti di vetture diversi.

Gli AGV di ProFleet, inoltre, possono essere esclusi dalla produzione e sostituiti in tempi brevi in caso di malfunzionamento e richiedono pochi e semplici interventi di manutenzione. In questo modo, i tempi dei fermi produttivi vengono ridotti al minimo.

ProFleet, le caratteristiche tecniche dei AGV utilizzati nella produzione della 500 elettrica

Il ruolo degli AGV nella produzione della 500 elettrica era già stato mostrato dall’azienda nel video di presentazione del nuovo impianto. L’impianto di Mirafiori utilizza 12 di questi AGV a induzione, che si muovono lungo un tracciato induttivo di 220 metri, che consente il caricamento delle batterie senza prevedere il fermo del veicolo.

ProFleet Mirafiori

Ciascun veicolo è lungo 3,370 mm e largo 970mm ed è equipaggiato con: un PLC con piattaforma software AGV Basic, un pacchetto software che permette la configurazione e la programmazione del veicolo, azionamenti e motorizzazioni CMP per la gestione del moto del veicolo tramite differenziale elettronico e gestione degli altri asservimenti motorizzati.

Inoltre, per garantire la movimentazione in totale sicurezza, i veicoli della ProFleet sono dotati di un PLC di sicurezza, un’interfaccia HMI uomo-macchina per la visualizzazione dello stato del veicolo e di movitrans, con due pick-up da 1,5 kW ciascuno.

“A distanza di pochi mesi dall’avvio del nuovo stabilimento posso affermare che mi ritengo molto soddisfatto dei risultati ottenuti dalla collaborazione con Sew-Eurodrive” – conclude Castagno – La nostra collaborazione si è basata in particolare sulla parte di navigazione e di gestione dell’AGV e posso dire che, insieme, siamo riusciti a sviluppare un veicolo a guida autonoma altamente innovativo e perfetto per il nostro impianto di carrozzatura, Light Deck. Come già avvenuto in passato, possiamo senz’altro pensare allo sviluppo di altre soluzioni CPM / Sew-Eurodrive in futuro”.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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